Polizia di Palermo smaschera festa abusiva | Sei sicuro che la malamovida sia solo divertimento?
La Questura di Palermo interviene contro eventi abusivi: sequestro di una pista da ballo e strumentazione. Scopri i dettagli! 🎶🚨

Polizia di Stato: Interrotta una Serata Danza e Musica Non Autorizzata a Palermo
Nella serata di sabato scorso, la Polizia di Stato di Palermo ha effettuato un’importante operazione mirata a contrastare la “malamovida”, arrestando un evento di pubblico spettacolo privo delle necessarie autorizzazioni. A seguito di controlli specifici, gli agenti sono intervenuti in una struttura ricettiva della città dove si stava svolgendo una festa con musica dal vivo e un dj.
Durante l’accesso ispettivo, i poliziotti hanno constatato la presenza di circa 600 avventori, tutti intenti a ballare e divertirsi. La struttura era attrezzata con un’area bar e un punto ristoro, entrambi in funzione, mentre la musica risuonava ad alto volume. La promozione dell’evento, pubblicizzata anche sui social media, ha sollevato il sospetto delle forze dell’ordine sull’assenza delle necessarie autorizzazioni.
L’organizzatore dell’evento, identificato dagli agenti, non ha potuto presentare alcuna licenza per l’esibizione musicale, né ha fornito la perizia fonometrica richiesta dalla legge per l’utilizzo degli impianti audio. Questo ha portato i poliziotti a contestare diverse violazioni legate all’impatto acustico e alle norme che regolano gli spettacoli pubblici.
L’evento è stato chiuso intorno a mezzanotte, in modo graduale, con l’obiettivo di garantire un deflusso ordinato dei partecipanti. La polizia, temendo per la sicurezza pubblica e privata, ha proceduto al sequestro dell’area dedicata alla pista da ballo e della strumentazione musicale utilizzata.
L’organizzatore è stato deferito in stato di libertà per diversi reati, in particolare per l’assenza delle autorizzazioni necessarie come previsto dall’art. 68 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. La posizione dell’indagato rimane ancora da definire, in attesa di eventuale sentenza, rispettando il principio costituzionale della presunzione di innocenza.
Questa operazione evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel monitorare e regolare gli eventi di intrattenimento per proteggere la comunità e mantenere l’ordine pubblico.