Rivelazioni sconvolgenti sulla Massoneria di Palermo | Logge segrete e intrighi politici che fanno tremare
Scopri la storia della massoneria a Palermo tra '800 e '900: simboli, logge influenti e il loro impatto sulla politica cittadina.

Le radici della massoneria a Palermo
La massoneria, , è un'associazione su base iniziatica, esoterica e di fratellanza. A Palermo, le prime logge massoniche risalgono al XVIII secolo, con una crescita significativa nel XIX secolo, periodo in cui la città divenne un centro nevralgico per le attività massoniche in Sicilia. Le logge palermitane erano frequentate da intellettuali, politici e professionisti che condividevano ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza.
Simboli e architettura massonica
I simboli massonici, come la squadra e il compasso, l'occhio della provvidenza e la lettera "G", sono presenti in diversi edifici storici di Palermo. Questi simboli rappresentano valori come la giustizia, la conoscenza e la spiritualità. Molti palazzi e templi massonici della città conservano ancora oggi questi elementi architettonici, testimoniando l'influenza della massoneria nell'urbanistica palermitana.
Influenza politica e sociale
Nel corso dell'Ottocento e del primo Novecento, la massoneria palermitana ebbe un ruolo significativo nella vita politica e sociale della città. Molti membri delle logge erano coinvolti in movimenti risorgimentali e nella promozione di riforme sociali. La massoneria contribuì alla diffusione di ideali liberali e progressisti, influenzando le decisioni politiche a livello locale e nazionale.
Curiosità: la loggia "I Rigeneratori"
Una delle logge più influenti di Palermo fu "I Rigeneratori", fondata nel 1848. Questa loggia giocò un ruolo cruciale durante i moti rivoluzionari del 1848, sostenendo l'indipendenza della Sicilia e promuovendo ideali democratici. "I Rigeneratori" divennero un simbolo della resistenza contro l'oppressione e della lotta per la libertà.