Sindaco Lagalla acquista auto blindata a Palermo | Pretesto o necessità? Scopri la verità!

Palermo, le polemiche sull’auto blindata: Chinnici difende Lagalla

Palermo – La questione dell’acquisto di un’automobile blindata per il sindaco Roberto Lagalla continua a sollevare dibattiti accesi tra le fila dell’opposizione. In risposta alle critiche, Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo-Grande Sicilia, ha espresso un deciso sostegno al primo cittadino, definendo le polemiche “pretestuose”.

“La polemica delle opposizioni sull’acquisto di un’automobile blindata per il sindaco Lagalla è pretestuosa e si commenta da sé,” ha dichiarato Chinnici, evidenziando come il ruolo di sindaco in una grande città possa comportare rischi significativi. Secondo il capogruppo, “i sindaci delle grandi città, per il ruolo che svolgono, possono essere esposti a rischi e l’uso di vetture più sicure si rende necessario.”

Chinnici ha inoltre sottolineato l’incoerenza delle critiche mosse ora, rispetto ad analoghe decisioni prese in passato, suggerendo che “si tratta di polemiche prive di fondamento.” Questo richiamo al passato sembra avere lo scopo di dimostrare come tali questioni vengano strumentalizzate a fini politici.

La solidarietà espressa da Chinnici nei confronti di Lagalla ha lo scopo di incentivare un percorso incentrato sulla legalità, considerata da Chinnici “stella polare” dell’amministrazione comunale. “Invitiamo il sindaco a proseguire nel suo percorso di affermazione della legalità, fatta di gesti concreti a sostegno del rispetto delle regole,” ha concluso il politico, rimarcando l’importanza di mantenere il focus sulla sicurezza e sull’integrità dell’istituzione.

La questione sull’auto blindata continua quindi a tenere banco nel dibattito politico cittadino, evidenziando le differenze di opinione tra maggioranza e opposizione e la vitalità della discussione democratica a Palermo.