Un angolo di Palermo che sorprende chiunque | Lo scaro nasconde segreti che ti lasceranno senza parole
Scopri il Mercato Ortofrutticolo di Palermo: un luogo dove storia, sapori e tradizioni si intrecciano in un'atmosfera unica e vibrante.

Una storia radicata nel tempo
Il Mercato Ortofrutticolo di Palermo, noto anche come "Lo Scaro", ha origini che risalgono agli anni '50, quando fu trasferito dalla Zisa alla sua attuale sede in via Montepellegrino. Questo spostamento segnò l'inizio di una nuova era per il commercio ortofrutticolo palermitano, consolidando la posizione del mercato come punto nevralgico per la distribuzione di frutta e verdura in città.
Un'esperienza sensoriale unica
Visitare "Lo Scaro" nelle prime ore del mattino è un'esperienza che coinvolge tutti i sensi. I colori vivaci della frutta e della verdura, i profumi intensi e le voci dei venditori creano un'atmosfera unica e autentica. Il mercato è un luogo dove la tradizione si fonde con la quotidianità, offrendo uno spaccato della vera vita palermitana.
Un pilastro dell'economia locale
Con oltre 100 operatori, il Mercato Ortofrutticolo rappresenta un'importante realtà economica per Palermo. Oltre alla vendita all'ingrosso, il mercato è un punto di riferimento per ristoratori, commercianti e cittadini in cerca di prodotti freschi e di qualità. La sua attività contribuisce significativamente all'economia locale, sostenendo numerose famiglie e imprese.
Controlli e sicurezza alimentare
Nel marzo 2023, il mercato è stato oggetto di controlli da parte del Corpo Forestale della Regione Siciliana, che hanno portato al sequestro di prodotti ortofrutticoli privi di tracciabilità e all'emissione di sanzioni per oltre 22.000 euro. Queste operazioni evidenziano l'importanza della sicurezza alimentare e della legalità nel settore agroalimentare.
Curiosità
Il soprannome "Lo Scaro" deriva dal termine siciliano "scaru", che indica un luogo di scarico delle merci. Questo nome riflette la funzione originaria del mercato come punto di arrivo e distribuzione dei prodotti agricoli provenienti dalle campagne circostanti.