Un colosso che ha sconvolto la città | Il misterioso palazzo di via Roma che ha ribaltato Palermo
Scopri il Palazzo delle Poste di Palermo: un capolavoro razionalista che ha segnato la storia e l'architettura della città.

Il colosso razionalista nel cuore di Palermo
Nel cuore pulsante di Palermo, lungo la centrale via Roma, si erge maestoso il Palazzo delle Poste, simbolo dell'architettura razionalista degli anni '30. Progettato dall'architetto Angiolo Mazzoni, l'edificio fu inaugurato il 28 ottobre 1934, rappresentando un emblema della modernizzazione urbana voluta dal regime fascista.
Architettura e simbolismo
Il palazzo si distingue per la sua imponente facciata, caratterizzata da dieci colonne alte 17 metri, che conferiscono un senso di monumentalità e potenza. Realizzato in cemento armato e rivestito con marmo grigio del Monte Billiemi, l'edificio si sviluppa su una superficie di oltre 5.000 mq, articolata attorno a due cortili simmetrici.
Interni futuristi e opere d'arte
All'interno, il Palazzo delle Poste custodisce autentiche opere d'arte futuriste. Tra queste, spiccano gli affreschi di Benedetta Cappa Marinetti, moglie del fondatore del Futurismo, e le sculture di Corrado Vigni e Manlio Giardizzo. La scala elicoidale, con un diametro di 9 metri, rappresenta un capolavoro di ingegneria e design.
Dalle origini al presente
Durante la Seconda Guerra Mondiale, i simboli fascisti presenti sull'edificio, come i tre grandi fasci littori in marmo, furono rimossi. Nonostante i danni subiti nel tempo, incluso un incendio nel 1988, il palazzo è stato restaurato e oggi ospita ancora gli uffici postali, oltre ad essere aperto al pubblico per visite guidate.
Curiosità
Nel 2024, il Palazzo delle Poste ha celebrato il suo 90° anniversario con un annullo filatelico speciale, sottolineando il suo ruolo centrale nella storia e nell'identità di Palermo.
