Un segreto nascosto per secoli | Svelato cosa custodisce davvero il Convento di Baida a Palermo
Scopri il Convento di Baida a Palermo, un luogo ricco di storia, arte e panorami mozzafiato, custode di segreti secolari.

Un gioiello nascosto tra i monti
A pochi chilometri dal centro di Palermo, immerso nella tranquillità del quartiere Boccadifalco, si erge il Convento di San Giovanni Battista di Baida. Fondato nel 1385 da Manfredi III Chiaramonte, il monastero fu inizialmente affidato ai monaci benedettini di San Martino delle Scale. Nel 1596, l'arcivescovo Diego Haëdo lo cedette ai frati minori osservanti di San Francesco, che ancora oggi ne detengono la proprietà.
Architettura e arte
Il convento presenta una struttura architettonica che fonde elementi gotici e chiaramontani. La chiesa annessa, dedicata a San Giovanni Battista, vanta un portico con archi ogivali e una finestra bifora sormontata dallo stemma dei Chiaramonte. All'interno, si possono ammirare affreschi raffiguranti scene religiose e una statua di San Giovanni Battista attribuita ad Antonello Gagini.
Panorama mozzafiato
Situato su una terrazza naturale, il convento offre una vista panoramica sulla Conca d'Oro e sul Mar Tirreno. Questo scenario incantevole ha reso il luogo ideale per ritiri spirituali e momenti di meditazione. Nel corso dei secoli, il convento è stato anche utilizzato come ospedale e luogo di accoglienza per pellegrini.
Curiosità: la "terra di Baida"
Il nome "Baida" deriva dall'arabo "al-bayd", che significa "bianco", in riferimento al colore della terra della zona. Questa particolare terra, ricca di dolomia, era un tempo utilizzata nella farmacopea per le sue presunte proprietà curative.
