Vini inediti a Palermo | Scopri come la biodiversità può rivoluzionare il futuro del vino!

Palermo celebra la biodiversità viticola con la V Giornata di Campagna del progetto Bi.Vi.Si

Si conclude a Palermo il ciclo delle Giornate di Campagna, un’importante iniziativa promossa dal Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia nell’ambito del progetto Bi.Vi.Si. – Biodiversità Viticola Siciliana. Questo progetto ha l’obiettivo di valorizzare la ricchezza genetica dei vitigni autoctoni e reliquia dell’isola attraverso un lungo percorso di ricerca agronomica ed enologica. L’appuntamento finale si terrà martedì 3 giugno presso l’Orto Botanico, dove si svolgerà una degustazione tecnica di vini sperimentali.

Il progetto, sostenuto da istituzioni accademiche come l’Università degli Studi di Palermo (SAAF) e l’Università di Milano (DISAA), ha colmato il divario tra la comunità scientifica e il settore produttivo. L’obiettivo è affrontare le sfide del cambiamento climatico e dei nuovi scenari di consumo attraverso pratiche agronomiche più sostenibili. Le Giornate di Campagna si sono consolidate come un efficace strumento di divulgazione, favorendo incontri diretti tra ricercatori, enologi, produttori e opinion maker, e contribuendo a diffondere conoscenze cruciali per la creazione di nuovi vini.

La giornata inaugurale inizierà alle ore 9:00 con una visita guidata che toccherà diversi punti significativi, partendo dall’area Talea fino alla Vigna del Gallo, un micro-vigneto urbano dedicato a Diego Planeta dal 2021. Questo vigneto conserva ben 95 biotipi di vitigni, alcuni dei quali sono rari o in via di estinzione, come il Vitrarolo e il Lucignola. Si tratta di un patrimonio genetico prezioso per una viticoltura che aspira a essere sostenibile e originale.

Alle 10:45, presso la Sala Domenico Lanza, si svolgerà il momento clou della giornata: una degustazione tecnica guidata dal prof. Onofrio Corona. Otto vini inediti, quattro bianchi e quattro rossi, saranno i protagonisti di un’assaggio pensato per rispondere alle esigenze della nuova generazione di consumatori, sempre più attenta a qualità e sostenibilità. Il prof. Francesco Corona sottolinea che “si tratta di risultati ancora parziali, ma già capaci di indicare nuove rotte per una viticoltura siciliana riconoscibile e coerente.”

In questo contesto, la giornata rappresenta un’importante occasione di scambio e confronto tra ricercatori e produttori, permettendo la condivisione di metodologie di lavoro, dati sperimentali e modelli applicativi. Camillo Pugliesi, Direttore del Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia, ha dichiarato: “Bi.Vi.Si. svolge un ruolo fondamentale nel trasferimento dell’innovazione alle imprese della filiera vitivinicola.”

Il progetto Bi.Vi.Si. si pone come un modello di integrazione tra la ricerca e la filiera produttiva, delineando una visione per il futuro della viticoltura siciliana. Una visione che punta sulla qualità, la biodiversità e la valorizzazione del territorio, chiavi fondamentali per affrontare il mercato e costruire un’identità competitiva nel panorama vitivinicolo internazionale.

Con il suo approccio innovativo e sostenibile, Bi.Vi.Si. promette di generare un valore strategico per il settore vitivinicolo siciliano, rendendo l’isola un punto di riferimento nel campo della viticoltura.