Aggressione shock a Palermo | La verità su un posteggiatore abusivo che sfida le autorità!

Due agenti della Polizia Municipale di Palermo aggrediti da un posteggiatore abusivo. Solidarietà e fermezza per il rispetto delle regole! 💪🚓

A cura di Redazione
25 giugno 2025 17:00
Aggressione shock a Palermo | La verità su un posteggiatore abusivo che sfida le autorità! -
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Palermo: Aggressione agli Agenti della Polizia Municipale, Condanna e Solidarietà dalle Istituzioni

Ieri, in un episodio che ha suscitato indignazione, due agenti della Polizia Municipale di Palermo sono stati aggrediti mentre svolgevano il loro dovere in via Rocco Jemma. L’aggressore, un 39enne palermitano già noto alle Forze dell’ordine, ha colpito i due operatori con una testata e un pugno, prima di fuggire. L’uomo è stato poi bloccato e attualmente si trova sotto processo per direttissima.

“Esprimiamo la nostra solidarietà ai due agenti municipali aggrediti.” Queste le parole del sindaco Roberto Lagalla e dell’assessore alla Polizia Municipale, Dario Falzone, che hanno anche augurato una pronta guarigione agli agenti, sottolineando l’importanza del lavoro svolto da questi professionisti al servizio della comunità. “Ciò che è accaduto ci spinge a non abbassare l’attenzione per il reale rispetto delle regole”, hanno aggiunto, evidenziando il loro impegno nella lotta contro l’illegalità.

La solidarietà non è mancata nemmeno da parte del Comandante della Polizia Municipale, Angelo Colucciello, il quale ha descritto l’aggressione come “di inaudita gravità e non tollerabile”. Colucciello ha messo in evidenza che “Palermo non è una zona franca” e che ogni tentativo di sfuggire al rispetto delle leggi con atti violenti non sarà accettato. Ha inoltre dichiarato che la Polizia Municipale, assieme alle altre Forze dell’ordine, è determinata a garantire i diritti dei cittadini e la legalità sul territorio.

L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e il rispetto delle norme nella città siciliana, dove episodi di illegalità e degrado sono purtroppo frequenti. Le autorità locali si trovano quindi a fronteggiare una sfida significativa, volta a promuovere una cultura della legalità e del rispetto reciproco.

Il caso verrà ora seguito con attenzione, con la speranza che eventuali misure preventive possano contribuire a garantire maggiore sicurezza per coloro che ogni giorno si impegnano al servizio della comunità.

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