ANCI SICILIA | La richiesta sorprendente che potrebbe cambiare il futuro dei Comuni!

Anci Sicilia Richiede Audizione in Commissione Bilancio: La Situazione dei Comuni Sotto la Lente

Palermo, 11 giugno 2025 – Nel corso del direttivo di Anci Sicilia tenutosi oggi, si è registrata la partecipazione per la prima volta dei presidenti dei Liberi Consorzi Comunali. In questa importante assemblea, è emersa una necessità pressing: la possibilità di contribuire concretamente alla definizione della variazione di bilancio prevista per il mese di luglio.

“A tal proposito – ha dichiarato il presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta – chiediamo formalmente di poter essere auditi in Commissione Bilancio.” Con queste parole, Amenta ha messo in evidenza l’urgenza di una maggiore attenzione verso le problematiche economiche che affliggono i comuni siciliani.

Dai dati elaborati dall’associazione, si evince una preoccupante tendenza: una diminuzione dei trasferimenti correnti, accoppiata a una crescente inadeguatezza delle risorse stanziate. Questa situazione risulta particolarmente drammatica alla luce degli aumentati costi che i comuni devono sostenere, come quelli legati alla gestione dei rifiuti e ai servizi di assistenza per disabili psichici.

Le Richieste di Anci Sicilia

La richiesta di audizione in Commissione Bilancio sottolinea una necessità fondamentale: la voce degli enti locali deve essere ascoltata nella pianificazione delle risorse. Secondo Amenta, i dati parlano chiaro e non possono essere ignorati dai policymakers. Con il bilancio comunale in continua evoluzione e i costi crescenti per servizi essenziali, i sindaci e gli amministratori locali si sentono sempre più sotto pressione.

“La nostra posizione è chiara,” ha dichiarato Amenta. “La sostenibilità economica dei nostri comuni è a rischio, e l’audit in Commissione Bilancio è un passo fondamentale per evitare ulteriori squilibri.”

Le Conseguenze per i Cittadini

Il tema della gestione delle risorse non è solo una questione amministrativa; riguarda direttamente la vita quotidiana dei cittadini siciliani. Con la diminuzione dei trasferimenti e l’aumento dei costi, c’è il rischio che i servizi ai cittadini possano subire delle riduzioni significative.

Anci Sicilia, quindi, non si limita a chiedere un cambiamento, ma vuole diventare un attore protagonista nella definizione delle politiche economiche regionali. Il futuro dei comuni, e quindi dei servizi erogati ai cittadini, passa necessariamente per scelte condivise e responsabili.

Conclusione

L’audizione in Commissione Bilancio richiesta da Anci Sicilia rappresenta una chiamata all’azione per i decisori politici. La situazione attuale, se non affrontata con urgenza e serietà, potrebbe generare conseguenze negative per centinaia di migliaia di cittadini. La pallina, ora, è nel campo della politica regionale: ascoltare e agire, per evitare che i comuni siciliani si trovino in una crisi ancora più profonda.