Cavalli Collassati a Palermo | È ora di dire basta alle carrozze?
Diciamo basta alle carrozze trainate dai cavalli! È ora di proteggere gli animali e abbracciare l'innovazione. Palermo merita di meglio! 🐴💔✨

Palermo: una nuova tragedia sul fronte dei cavalli da carrozza
Ancora una volta, un cavallo è collassato a terra nel centro di Palermo, sollevando un acceso dibattito sulle condizioni degli animali utilizzati per il traino di carrozze turistiche. La consigliera comunale Concetta Amella, capogruppo del Movimento 5 Stelle e componente della terza commissione, non ha esitato a definire questa situazione come una "tragedia annunciata".
In un comunicato stampa ricevuto il 11 giugno 2025, Amella ha descritto come la scena del cavallo accasciato sia diventata un copione tragicamente noto ogni estate. Secondo la consigliera, il sistema delle ordinanze stagionali, che stabilisce regolamentazioni su orari e temperature, è inequivocabilmente fallimentare e insufficiente.
"Basta alle carrozze trainate dai cavalli," ha esclamato Amella, enfatizzando la necessità di un cambiamento radicale. "Non si può normare lo sfruttamento; si deve abolire." La consigliera ha messo in evidenza che i cavalli sono esseri senzienti e non semplici attrazioni turistiche, costretti a sopportare condizioni inumanamente severe.
Amella ha chiesto fermamente all’amministrazione di Roberto Lagalla di avviare un percorso per l’abolizione definitiva delle carrozze trainate da cavalli, proponendo la transizione verso motocarrozzette elettriche. "Non mancano i fondi," ha affermato, sottolineando l’esistenza di risorse pubbliche dedicate alla mobilità sostenibile che potrebbero essere utilizzate.
In un appello diretto, Amella ha esortato l’assessore alle Attività produttive, Ferrandelli, a non rimanere in silenzio. "Non si può parlare di innovazione, ambiente e benessere animale e nel frattempo tacere di fronte a queste immagini," ha affermato, chiedendo un intervento deciso anche a livello nazionale.
La consigliera ha esortato la città a prendere una posizione chiara: "Palermo deve decidere se stare dalla parte della civiltà o restare ancorata a un passato di arretratezza culturale." Questa situazione ha riaperto il dibattito su un tema cruciale per il futuro della mobilità e del benessere animale, lasciando la questione nelle mani di un’amministrazione che secondo Amella ha il dovere di ascoltare la voce della città.