C'è luogo che sembra uscito da un libro antico | Si trova a Palermo e custodisce un segreto incredibile

Scopri la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana: un tesoro di cultura e storia nel cuore di Palermo.

A cura di Paolo Privitera
20 giugno 2025 18:00
C'è luogo che sembra uscito da un libro antico | Si trova a Palermo e custodisce un segreto incredibile - Foto: Martin Tesař
Foto: Martin Tesař
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Un patrimonio di conoscenza a Palermo

Nel cuore di Palermo, al numero 429 di Corso Vittorio Emanuele, si erge la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana "Alberto Bombace", un'istituzione culturale di primaria importanza per la Sicilia. Fondata il 5 novembre 1782 per volere di Ferdinando III di Borbone, la biblioteca ha sede nell'ex Collegio Massimo dei Gesuiti, un edificio monumentale risalente al 1586 

Una collezione straordinaria

La biblioteca custodisce un patrimonio bibliografico di circa un milione di volumi, tra cui 2.404 manoscritti, 345 pergamene, 1.139 incunaboli, oltre 2.500 edizioni del XVI secolo e circa 7.000 del XVII secolo. Tra i fondi speciali si segnalano la "Collezione Fatta", composta da oltre 5.000 volumi donati dallo storico Corrado Fatta, e una ricca raccolta di periodici, tra cui il "Giornale di Sicilia" dal 1861. 

Un viaggio nella storia

La Biblioteca Centrale ha attraversato secoli di storia, trasformandosi da Biblioteca Regia a Biblioteca Nazionale nel 1860, fino a diventare Biblioteca Centrale della Regione Siciliana nel 1977. Nel 2003 è stata intitolata ad Alberto Bombace, dirigente regionale dei beni culturali.

Accesso e servizi

La biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:45. Offre servizi di consultazione, prestito, reference e accesso a cataloghi digitali. È sede del Polo SBN/Sicilia e partecipa attivamente a progetti di digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale siciliano.

Curiosità

Sapevi che la biblioteca ospita una delle più antiche edizioni della "Consolatio Philosophiae" di Boezio, risalente al XIV secolo? Questo manoscritto, proveniente dall'abbazia di San Martino delle Scale, è un esempio straordinario di arte miniata medievale. 

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