Cerimonia di Memoria a Palermo | Perché il Sindaco Rivela una Verità Sconvolgente sulla Mafia?

In memoria di Lia Pipitone, la cerimonia organizzata da Libera Palermo promuove riflessione e unità. La cultura libera dalla mafia! 🌟✊

A cura di Redazione
14 giugno 2025 13:00
Cerimonia di Memoria a Palermo | Perché il Sindaco Rivela una Verità Sconvolgente sulla Mafia? -
Condividi

Memoria e Impegno: Inaugurata una Piastrella in Ricordo di Lia Pipitone a Palermo

Il 14 giugno 2025, il quartiere dell’Arenella a Palermo ha vissuto un momento di profonda commozione e riflessione grazie alla cerimonia di collocazione di una piastrella di ceramica dedicata alla memoria di Lia Pipitone. L’evento, organizzato dall’associazione Libera Palermo, ha visto la presenza di illustri rappresentanti della città, inclusi il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Politiche giovanili, Fabrizio Ferrandelli, oltre ad Alessio Cordaro, figlio della donna commemorata.

“Con questa azione, oggi l’amministrazione compie un gesto civile di memoria importante”, ha affermato il sindaco Lagalla, sottolineando il significato simbolico dell’installazione. Questa piastrella, che il primo cittadino ha definito una "pietra d’inciampo", rappresenta un’importante opportunità di riflessione per la comunità, invitando a una profonda ponderazione su temi di libertà e giustizia.

La cerimonia ha messo in luce non solo il coraggio e l’umanità di Lia Pipitone, ma anche la lotta contro la mafia, che attanaglia diversi quartieri palermitani. “C’è la luce della ritrovata e accertata verità”, ha continuato Lagalla, evidenziando come la vita di Lia simboleggi e rappresenti il desiderio di emancipazione e autonomia.

L’attenzione del sindaco si è poi rivolta ai più giovani, in un appello che ha sottolineato l’importanza della cultura e della conoscenza. “L’emancipazione, la libertà, la consapevolezza sono figlie della cultura e della conoscenza”, ha ribadito, evidenziando il timore che la mafia nutre nei confronti di questi valori.

“Oggi sono molto soddisfatto e contento di questo momento,” ha concluso Lagalla, esprimendo il proprio affetto verso Alessio e verso coloro che si ispirano all’eredità di Lia. Con questa commemorazione, Palermo chiude un ciclo e ne apre uno nuovo, caratterizzato da unità e rinnovata riflessione, in onore della memoria di una donna che ha rappresentato un faro di speranza e coraggio per la sua comunità.

La giornata si è conclusa con un messaggio di speranza, un invito a non dimenticare e a continuare a lottare contro le ingiustizie, affinché la memoria di Lia Pipitone possa guidare le future generazioni verso un percorso di libertà e verità.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Palermo sui social