Controlli a Palermo: due locali chiusi e sanzioni da oltre 5 mila euro | Cosa nascondono realmente i festeggiamenti della movida?
La Polizia Municipale di Palermo chiude due locali della movida! Scopri le sanzioni e le irregolarità scoperte durante i controlli. 🚫🎶

Controlli della Polizia Municipale sulla Movida Notturna: Sanzioni in Via dell’Artigliere
Nei recenti controlli condotti dalla Polizia Municipale di Palermo, l’attenzione si è concentrata sulla vivace movida di via dell’Artigliere. Gli agenti sono intervenuti su segnalazione dei residenti, intensificando le ispezioni nei luoghi di intrattenimento notturno.
Durante le verifiche, sono stati stroncati due locali che stavano ospitando eventi musicali con vocalist e DJ. Entrambi i locali non erano in possesso di una perizia fonometrica valida; questo perché i rilievi acustici non erano stati effettuati all’interno dell’abitazione più vicina, come previsto dalla normativa. Inoltre, entrambe le strutture risultavano sprovviste del necessario limitatore per l’impianto di amplificazione.
A complicare ulteriormente la situazione, uno dei pub stava servendo ristorazione ai tavoli in un’area esterna di pertinenza condominiale, il che rappresenta una violazione delle normative vigenti.
Le conseguenze per i titolari non si sono fatte attendere. Le autorità hanno disposto la sospensione immediata dell’attività musicale, che potrà riprendere solo dopo la regolarizzazione della documentazione secondo il Regolamento sulla movida. Nel corso dell’operazione, sono state anche sequestrate le attrezzature musicali e comminate sanzioni che ammontano a più di 5 mila euro, di cui circa 4 mila al primo locale e circa mille al secondo.
Questo intervento della Polizia Municipale sottolinea l’importanza di rispettare le normative in materia di rumore e sicurezza, in un contesto in cui cresce l’esigenza di bilanciare il divertimento notturno con le esigenze di tranquillità dei residenti. Le autorità di Palermo intendono proseguire su questa strada, garantendo il rispetto delle regole per la tutela della comunità.