Non crederai alla storia di Boccadifalco | L'aeroporto che ha fatto la storia e svela un segreto incredibile
Scopri la storia dell'Aeroporto di Boccadifalco a Palermo: da base militare a simbolo dimenticato della città.

L'inizio di un'era: la nascita dell'Aeroporto di Boccadifalco
Nel 1931, ai piedi del Monte Cuccio, nasceva l'Aeroporto di Boccadifalco, uno dei più antichi d'Italia. Voluto dall'Aeroclub di Sicilia e sostenuto da figure come Italo Balbo, rappresentava l'avanguardia dell'aviazione civile e militare dell'epoca.
Un protagonista durante la Seconda Guerra Mondiale
Durante il conflitto, Boccadifalco divenne una base strategica per la Regia Aeronautica e successivamente per le forze alleate. Fu teatro di operazioni cruciali, ospitando caccia come i Macchi C.200 e i bombardieri SM.79. La sua posizione lo rese un punto nevralgico per le operazioni nel Mediterraneo.
Dal declino alla rinascita: il ruolo attuale
Con l'apertura dell'Aeroporto di Punta Raisi nel 1960, Boccadifalco perse importanza commerciale. Tuttavia, oggi ospita l'Aeroclub "Beppe Albanese", la Protezione Civile e reparti delle forze dell'ordine, mantenendo viva la sua funzione operativa e formativa.
Un patrimonio storico da riscoprire
L'aeroporto conserva ancora strutture originali, come hangar storici e rifugi antiaerei. Eventi come "Le Vie dei Tesori" permettono ai cittadini di esplorare questi luoghi, riscoprendo un pezzo fondamentale della storia palermitana.
Curiosità: il rally aereo di Sicilia
Dal 1949, l'Aeroporto di Boccadifalco ospita il "Rally Aereo di Sicilia", una competizione che attira piloti da tutta Italia. Un evento che celebra la passione per il volo e mantiene viva la tradizione aeronautica della città.