Palermo celebra il coraggio | Ma davvero basta una piastrella?

Oggi Palermo ricorda Lia e si impegna per un futuro libero dalla mafia e dalle ingiustizie. Insieme, cambiamo! ✊❤️

A cura di Redazione
14 giugno 2025 16:45
Palermo celebra il coraggio | Ma davvero basta una piastrella? -
Condividi

Palermo Ricorda Lia Pipitone: Collocata una Piastrella Commemorativa in Via Papa Sergio

Il 14 giugno 2025, una significativa cerimonia ha avuto luogo in via Papa Sergio a Palermo, dove è stata collocata una piastrella in memoria di Lia Pipitone, vittima di un omicidio che ha scosso la città. L’iniziativa, promossa da Libera Palermo e dal figlio di Lia, Alessio Cordaro, rappresenta un simbolo di resilienza e di lotta contro la violenza.

“Oggi non deve essere solo un giorno di memoria, ma anche di azione”, ha dichiarato la consigliera comunale Mariangela Di Gangi, sottolineando l’importanza di trasformare il ricordo in una vera e propria presa di posizione contro la violenza e la mafia. Lia fu assassinata per la sua voglia di libertà, per il desiderio di affrontare la vita secondo le proprie scelte e non secondo i dettami imposti da un sistema patriarcale e mafioso.

Il messaggio lanciato dalla consigliera è chiaro: “Palermo può essere altro. Non accettiamo più la mafia in nessuna delle sue forme”. L’azione di ieri non è solo un tributo alla memoria di Lia; è un appello a tutti i cittadini affinché si uniscano nella lotta per i diritti e la dignità delle donne. La piastrella rappresenta non solo un luogo di commemorazione, ma anche un evidente atto di ribellione contro le ingiustizie.

“Non basta ricordare; dobbiamo cambiare”, ha aggiunto Di Gangi, evidenziando la necessità di azioni concrete e visibili. La piastrella commemorativa diventa quindi un simbolo popolare di un impegno collettivo, un monito a non girarsi dall’altra parte e a combattere ogni forma di violenza e omertà.

La collocazione della piastrella è quindi una tappa fondamentale per la comunità palermitana, che si impegna a non dimenticare le vittime di violenza e a lottare affinché fatti simili non si ripetano mai più. Il messaggio è forte e chiaro: “Insieme, possiamo cambiare”.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Palermo sui social