Palermo: Il nuovo contributo per le navette | Una misura equa o un affronto ai residenti?
Il consigliere Zacco chiede equità per i residenti con una deroga al contributo navette. La mobilità deve essere un diritto! 🚍🌊

Palermo, Introduzione di un Contributo per le Navette: le Richieste dei Residenti
In seguito all’annuncio dell’AMAT riguardante l’introduzione di un contributo di 50 centesimi per l’utilizzo delle navette dirette a Mondello, Sferracavallo e Addaura, il consigliere comunale Ottavio Zacco ha espresso preoccupazione e richiesto misure specifiche a favore dei residenti delle zone interessate. Il consigliere ha sottolineato l’importanza di tutelare i cittadini che vivono stabilmente in queste aree, soprattutto in un periodo dell’anno in cui il flusso turistico aumenta in maniera esponenziale.
Zacco ha dichiarato: «Comprendo le esigenze di sostenibilità economica che sottendono alla misura, ma ritengo opportuno prevedere la gratuità per i cittadini che abitano stabilmente in queste aree». La navetta, in effetti, rappresenta per molti residenti non solo un mezzo di trasporto per raggiungere il centro, ma anche una risposta alle difficoltà di viabilità che caratterizzano l’alta stagione.
«Per molti residenti, le navette rappresentano un servizio essenziale per la mobilità quotidiana», ha aggiunto Zacco, evidenziando come questa opzione faciliti la vita dei cittadini e rappresenti un’alternativa ai problemi di congestione stradale. Con l’implementazione dell’isola pedonale, infatti, molte strade sono soggette a restrizioni che rendono difficile per i residenti raggiungere i loro luoghi di lavoro e di vita.
In questo contesto, Zacco ha invitato l’AMAT e gli uffici competenti a «predisporre una deroga al pagamento per i residenti» dei quartieri coinvolti. Questa richiesta mira a coniugare le esigenze economiche dell’azienda di trasporto pubblico con quelle di giustizia sociale. Il consigliere ha messo in evidenza le carenze infrastrutturali e i servizi limitati a cui i cittadini sono sottoposti durante l’alta stagione, rendendo ancora più urgente una revisione delle attuali misure.
In attesa di una risposta da parte dell’amministrazione, la discussione si concentra ora sull’importanza di trovare un equilibrio tra sostenibilità economica e diritti dei cittadini, affinché la stagione turistica non penalizzi ulteriormente chi vive nelle aree più belle della città.