Palermo in crisi: il sindaco Lagalla abbandona la città ai disservizi?

Crisi nelle aziende partecipate: Miceli attacca l’amministrazione Lagalla

Il consigliere comunale Franco Miceli, del Gruppo “Progetto Palermo – Miceli Sindaco”, esprime forte critica nei confronti della gestione del Sindaco Roberto Lagalla riguardo alle società partecipate. Durante una recente dichiarazione, Miceli ha denunciato che il primo cittadino continua a usare come alibi la responsabilità della precedente amministrazione per giustificare i disservizi attuali.

"Lagalla dovrebbe smetterla con questi inutili lamenti," afferma Miceli, sottolineando che dopo tre anni di governo, il risanamento delle aziende partecipate non è solo lontano, ma sembra anche essere in netto arretramento. In particolare, il consigliere ha evidenziato il caso della RAP, l’azienda responsabile della raccolta dei rifiuti, che è attualmente in una situazione di quasi completo disastro.

La critica principale riguarda la gestione della raccolta dei rifiuti, dove "la differenziata arranca" e i disservizi sono diventati una costante quotidiana. Miceli osserva che il Comune si limita ad affrontare la situazione con interventi straordinari, inadeguati per una grande città come Palermo. “Dovrebbero essere azioni quotidiane", afferma, aggiungendo che è necessaria una programmazione rigorosa per soddisfare le esigenze della popolazione.

La stanchezza dei cittadini verso le promesse non mantenute è palpabile. Miceli ha sottolineato che la città è ormai esausta di ascoltare discorsi privi di strategie chiare e immediate. “Il difetto sta nel manico,” dichiara Miceli, lamentando come le aziende pubbliche siano diventate terreno di spartizione politica piuttosto che centri di efficienza. A giudizio del consigliere, l’approccio del Sindaco, che non prende decisioni incisive, non fa altro che contribuire all’inefficienza e all’incapacità gestionale.

In conclusione, Miceli esorta l’amministrazione a "cambiare passo" e a dotarsi di una strategia credibile per affrontare i problemi delle aziende partecipate. La responsabilità, afferma, è esclusivamente del Sindaco e della sua maggioranza, e non è più accettabile addebitare colpe a chi lo ha preceduto. Una rinnovata visione gestionale è necessaria per risollevare Palermo dalla crisi attuale e restituire dignità ai servizi pubblici.