Palermo Pride 2025: "Le vostre guerre non sono le nostre lotte"
Francamente, cantautrice queer torinese, è la madrina della manifestazione: al centro diritti e pace contro pregiudizi e discriminazioni

Il Palermo Pride torna il 21 giugno 2025 con uno slogan forte e inequivocabile: "Le vostre guerre non sono le nostre lotte". Un messaggio che si contrappone al clima globale di conflitti e riarmo, rilanciando l'urgenza dei diritti civili in una prospettiva intersezionale.
Il percorso del corteo
La parata partirà alle 16:00 dal Foro Italico, di fronte Villa Giulia, e attraverserà via Lincoln e via Roma, fino a raggiungere piazza Politeama.
Grazie alla collaborazione con AMAT, saranno attivi mezzi navetta accessibili da via Turati per persone con disabilità, operativi dalle 15:00 alle 16:30 e di nuovo dopo il corteo, con dettagli forniti prossimamente sui canali social del Pride.
Dieci carri e inclusività al centro
In testa al corteo ci sarà il trenino di Famiglie Arcobaleno, dedicato ai più piccoli, seguito da dieci carri tematici. Sarà presente anche un mezzo del Disability Pride, attrezzato per persone in carrozzina, a testimonianza dell'impegno per una manifestazione realmente accessibile.
Una madrina queer per il Pride 2025
A guidare simbolicamente l’edizione di quest’anno sarà Francamente, cantautrice queer torinese emersa a X Factor, attivista del collettivo Canta fino a dieci per la parità di genere nella musica. La sua partecipazione rappresenta il legame tra cultura pop e militanza sociale.
Oltre la parata: un mese di eventi
Il Pride non si esaurisce nella giornata del 21: da metà maggio, collettivi e associazioni locali hanno dato vita a un fitto calendario di eventi, tra assemblee, talk, presentazioni di libri e incontri pubblici, con l’obiettivo di riportare i diritti e le soggettività queer al centro del dibattito politico e culturale.
Gli organizzatori: "Diritti contro i venti di guerra"
"Il nostro è un percorso costruito dal basso, con una sintesi comune nata dalle lotte condivise", spiegano gli organizzatori. "Mentre nel mondo soffiano venti di guerra, noi portiamo in piazza una risposta politica: i diritti, la libertà, la visibilità di tutte le soggettività marginalizzate".