Questo palazzo di Palermo sfidò il tempo | Scopri l'incredibile segreto che nasconde
Un viaggio tra arte e storia: scopri i segreti di Palazzo Comitini, gioiello barocco nel cuore di Palermo.

Un gioiello barocco nel cuore di Palermo
Nel cuore pulsante di Palermo, lungo la storica via Maqueda, si erge maestoso Palazzo Comitini, esempio sublime di architettura barocca siciliana. Commissionato tra il 1766 e il 1781 dal Principe Michele Gravina y Cruillas, l'edificio fu progettato dall'architetto Nicolò Palma, già noto per la realizzazione di Villa Giulia.
Interni che raccontano storie
All'interno, il palazzo custodisce ambienti sontuosi: la Sala Martorana, adornata da affreschi di Gioacchino Martorana, rappresenta il "Trionfo del vero Amore", un capolavoro che incanta ogni visitatore . Le Sale Verde e Rossa ospitano opere di artisti contemporanei come Renato Guttuso, creando un dialogo tra passato e presente.
Dal potere nobiliare alla sede istituzionale
Originariamente dimora aristocratica, Palazzo Comitini è oggi sede della Città Metropolitana di Palermo. La sua trasformazione testimonia l'evoluzione storica e politica della città, mantenendo intatto il fascino delle sue origini.
Un luogo di memoria
Il palazzo è stato anche teatro di eventi storici significativi. Durante la Strage del Pane del 19 ottobre 1944, le sue mura furono testimoni di una delle pagine più tragiche della storia palermitana, quando una protesta popolare fu repressa nel sangue proprio davanti al palazzo .
Curiosità
Il nome "Comitini" deriva dal feudo omonimo acquisito dalla famiglia Gravina nel XVII secolo. Una scelta che rifletteva l'usanza dell'epoca di denominare le residenze nobiliari con il nome dei possedimenti feudali, conferendo prestigio e riconoscibilità alla casata .