Scoperta sconvolgente a pochi passi da Palermo | Solunto e il segreto perduto che sta sorprendendo tutti
Scopri Solunto, l'antica città punica e greco-romana vicino Palermo, tra rovine mozzafiato e storia millenaria.

Una città tra Fenici, Greci e Romani
Situata sul Monte Catalfano, a circa 16 km da Palermo, Solunto fu fondata dai Fenici nel IV secolo a.C. e successivamente rifondata dai Greci dopo la distruzione da parte di Dionisio I di Siracusa nel 396 a.C. La città passò sotto il dominio romano nel 254 a.C., durante la Prima Guerra Punica, e visse un periodo di prosperità fino al I secolo d.C.
🧱 Architettura e urbanistica ellenistica
Solunto presenta un impianto urbanistico di tipo ippodameo, con strade ortogonali e isolati regolari. Tra i principali edifici pubblici si trovano l'agorà, il bouleuterion (sala del consiglio), il ginnasio e il teatro, che poteva ospitare circa 1.200 spettatori. Le abitazioni private mostrano influenze ellenistiche, con peristili, mosaici e pitture parietali.
L'Antiquarium: tesori di un passato glorioso
All'ingresso dell'area archeologica si trova l'Antiquarium, dove sono esposti reperti provenienti dagli scavi: ceramiche, monete, statuette e frammenti architettonici. Tra gli oggetti più significativi, una statua di Zeus/Baal e una statua di una dea seduta, probabilmente Astarte o Tanit, testimoniano la commistione culturale tra le divinità puniche e greche.
Un panorama mozzafiato
La posizione di Solunto offre una vista spettacolare sul Mar Tirreno e su Capo Zafferano. La città, costruita a 205 metri sul livello del mare, godeva di una posizione strategica sia per la difesa sia per il controllo delle rotte marittime.
Visita e informazioni pratiche
- Orari: lunedì-sabato 9:00–18:30 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura); domenica e festivi 9:00–13:00
- Biglietti: intero €4, ridotto €2; ingresso gratuito le prime due domeniche del mese
- Indirizzo: Via Collegio Romano, Santa Flavia (PA)
- Contatti: [email protected]
Curiosità
Solunto è uno dei pochi siti archeologici in Sicilia dove si possono osservare chiaramente le tracce di una città ellenistica con influenze puniche e romane, offrendo un'opportunità unica per comprendere la complessità culturale dell'isola.