Sicindustria lancia "Grapes of Change" | Scopri come il vino può combattere la violenza di genere!
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Sicindustria lancia “Grapes of Change”: un passo avanti per il settore vinicolo contro le discriminazioni di genere
Sicindustria, in collaborazione con Enterprise Europe Network (EEN), ha annunciato l’avvio di “Grapes of Change”, un ambizioso progetto europeo volto a combattere la violenza e la discriminazione di genere nel settore vinicolo. L’iniziativa sarà presentata ufficialmente durante il Sicily on Wine, un evento internazionale dedicato alla valorizzazione del vino siciliano e delle piccole cantine locali, che avrà luogo questo domenica a Chiusa Sclafani, in provincia di Palermo.
“Grapes of Change” rappresenta un passo pionieristico nel panorama vinicolo europeo. Il progetto, coordinato da SFC – Sistemi Formativi Confindustria, è cofinanziato dall’Unione Europea e coinvolge 14 partner provenienti da diversi paesi: Francia, Spagna, Grecia, Austria, Germania e Polonia, oltre all’Italia, con la partecipazione di Coldiretti, Confindustria Toscana Servizi, Impact Hub e l’Università degli Studi di Siena. Un ruolo fondamentale è svolto anche dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, con la delegata Roberta Urso che rappresenta la Sicilia.
Nel commentare l’iniziativa, Luigi Rizzolo, presidente di Sicindustria e di SFC, ha sottolineato che “il progetto non si limita a essere un’azione contro la violenza, ma rappresenta una proposta concreta per una cultura del lavoro improntata su equità, rispetto e valorizzazione delle diversità”. Rizzolo ha anche evidenziato come avviare questa iniziativa in Sicilia abbia un significato trasformativo di grande rilievo.
Il progetto avrà una durata di 36 mesi e prevede la creazione di reti di supporto durature per le donne nel settore vinicolo. Un obiettivo centrale dell’iniziativa è lo sviluppo di modelli replicabili, che potranno essere implementati anche in altri ambiti produttivi, mirando così a un cambiamento culturale più ampio.
“Mentre il settore vinicolo continua a crescere, è essenziale garantire che tutti gli operatori, in particolare le donne, possano lavorare in un ambiente libero da discriminazioni e violenze,” ha concluso Rizzolo, confermando la necessità di questo progetto innovativo.
Il “Grapes of Change” si profila quindi come un faro di speranza e cambiamento, impegnato non solo a migliorare le condizioni lavorative nel vinicolo, ma a contribuire a una società più equa e inclusiva.