Superyacht affondato riemerge dopo 10 mesi | Un mistero inquietante si cela sott'acqua!

Il superyacht Bayesian riemerge dopo un lungo "purgatorio" marino

PALERMO – Dopo dieci mesi e un giorno di silenzio sottomarino, il superyacht Bayesian è stato finalmente riportato in superficie dalle acque di Porticello, a Santa Flavia, nel Palermitano. L’imbarcazione, affondata all’alba del 19 agosto 2024, era rimasta a 49 metri di profondità fino a oggi, quando i tecnici della Tmc Marine hanno completato con successo le operazioni di recupero utilizzando le potenti gru Hebo.

La manovra di recupero ha visto anche il taglio dell’albero maestro di 72 metri, un passaggio fondamentale nel processo di sollevamento. Al momento, il Bayesian si trova tra le chiatte Hebo Lift 10 e Hebo Lift 2, pronte a ultimare l’operazione. Domani sarà la volta del trasporto in secca, segnando un passo significativo verso la definitiva messa in sicurezza dell’imbarcazione.

Un naufragio tragico

La storia del Bayesian è segnata da una tragedia inaspettata. Sette persone hanno perso la vita nel naufragio di quel fatidico 19 agosto 2024. Tra le vittime si trovavano figure di spicco come il magnate Mike Lynch e sua figlia Hannah, oltre al presidente di Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, e sua moglie Judy. I coniugi Chris e Neda Morvillo, insieme al cuoco di bordo Recaldo Thomas, completano l’elenco delle vittime.

Non si tratta solo di una perdita di vite umane, ma di una tragedia che ha colpito duramente le famiglie coinvolte, lasciando un segno indelebile in tutta la comunità. Inoltre, nel maggio scorso, un sub impegnato nelle operazioni preliminari al recupero ha trovato la morte in circostanze inquietanti. L’autopsia non ha rivelato segni di ustione, ma si sospetta che possa essere legata a un’esplosione sott’acqua.

Il futuro del Bayesian

Con il recupero dell’imbarcazione, si prospettano ora interrogativi sulle cause del naufragio e sulla eventuale recuperabilità del superyacht. Le indagini proseguono, mentre le famiglie delle vittime attendono risposte e giustizia. La comunità locale ha seguito con apprensione le operazioni di salvataggio, segnata dal ricordo di quella fatale notte.

In attesa di ulteriori sviluppi, il ritorno del Bayesian in superficie rappresenta un primo passo verso la chiusura di una ferita che ha segnato non solo chi ha perso un caro, ma anche l’intera comunità costiera. Un capitolo doloroso della storia marittima siciliana si avvia finalmente verso la conclusione.