Un capolavoro nascosto dietro una porta chiusa di Palermo | Villa Malfitano Whitaker e le curiosità più incredibili
Scopri Villa Malfitano Whitaker a Palermo: un gioiello dell'epoca Belle Époque che unisce arte, storia e un giardino botanico unico nel suo genere.

Un capolavoro dell'Ottocento siciliano
Nel cuore di Palermo, al civico 167 di Via Dante, sorge Villa Malfitano Whitaker, una delle più affascinanti dimore storiche della città. Costruita tra il 1886 e il 1889 su progetto dell'architetto Ignazio Greco, la villa fu commissionata da Joseph Whitaker, imprenditore anglo-siciliano e appassionato di archeologia, botanica e ornitologia.
Interni di lusso e collezioni uniche
La villa si sviluppa su tre livelli e ospita ambienti riccamente decorati. Tra questi spiccano la "Sala d'Estate", affrescata da Ettore De Maria Bergler, e il salotto in stile Luigi XV con un clavicembalo dipinto. Le stanze sono arredate con mobili d'epoca, porcellane, avori, coralli e arazzi fiamminghi del XVI secolo, frutto delle collezioni raccolte da Whitaker durante i suoi viaggi.
Un giardino botanico internazionale
Il parco di circa 7 ettari che circonda la villa fu progettato dal botanico Emilio Kunzmann. Il giardino ospita una straordinaria varietà di piante rare provenienti da tutto il mondo, tra cui magnolie, ficus e il maestoso "Dracena Drago". Il parco è suddiviso in due aree: una all'inglese, con vialetti asimmetrici, e una all'italiana, con geometrie simmetriche.
Un museo vivente
Dopo la morte di Joseph Whitaker, la villa fu trasformata in museo, ospitando le sue collezioni di storia naturale e archeologia. Oggi, Villa Malfitano è sede della Fondazione Whitaker, che si occupa della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della villa e dell'Isola di Mozia.
Apparizioni cinematografiche
Villa Malfitano ha fatto da sfondo a diverse produzioni cinematografiche, tra cui "Il Padrino - Parte III" e la serie "I Leoni di Sicilia", grazie alla sua atmosfera unica e ai suoi ambienti ricchi di storia.
Curiosità
Sapevi che all'interno della villa è conservato il ritratto del cane di famiglia, "Tuffy-too", realizzato dalla pittrice giapponese O’Tama Ragusa? Il fedele compagno dei Whitaker aveva persino un biglietto da visita personale!
