Un luogo che tutti hanno visitato | Il Museo del Risorgimento di Palermo nasconde qualcosa che devi scoprire
Scopri il Museo del Risorgimento di Palermo: un viaggio tra cimeli storici e patriottismo nel cuore della città.

Un viaggio nel cuore del risorgimento
Nel cuore pulsante di Palermo, all'interno del trecentesco chiostro della Chiesa di San Domenico, si trova il Museo del Risorgimento "Vittorio Emanuele Orlando". Fondato nel 1918 per volontà della Società Siciliana per la Storia Patria, il museo è stato ufficialmente inaugurato nel 1961 in occasione del centenario dell'Unità d'Italia.
Le sale espositive
- Grande Salone: ospita dipinti, ritratti e busti di personaggi storici come Giuseppe Garibaldi e Ruggero Settimo, oltre a opere di artisti siciliani dell'Otto e Novecento.
- Sala Crispi: dedicata allo statista Francesco Crispi, contiene il suo studio e oggetti personali.
- Sala Meli: espone lo studio e i cimeli del poeta Giovanni Meli.
Cimeli e reperti unici
Tra i pezzi più significativi del museo spiccano:
- Una bandiera tricolore originale del piroscafo "Lombardo": utilizzato nella spedizione dei Mille.
- Un cannone risalente alla rivoluzione del 1820: completo di proiettili dell'epoca.
- Lettera di rinuncia al titolo di Re di Sicilia: scritta da Alberto Amedeo di Savoia.
Un patrimonio da scoprire
Il museo rappresenta un punto di riferimento per comprendere il contributo della Sicilia al processo di unificazione nazionale. Attraverso le sue collezioni, offre una panoramica dettagliata delle rivoluzioni siciliane del XIX secolo e delle fasi salienti della spedizione dei Mille.
Curiosità
Sapevi che il museo è stato intitolato a Vittorio Emanuele Orlando, noto come il "Presidente della Vittoria"? Questo appellativo gli fu attribuito per il suo ruolo decisivo nella conferenza di pace di Parigi dopo la Prima Guerra Mondiale.
