Un luogo segreto di Palermo che racchiude più di quanto pensi | Palazzo Conte Federico svela una curiosità

Scopri il fascino di Palazzo Conte Federico a Palermo: una dimora storica che racconta secoli di arte, cultura e nobiltà siciliana.

A cura di Paolo Privitera
28 giugno 2025 18:00
Un luogo segreto di Palermo che racchiude più di quanto pensi | Palazzo Conte Federico svela una curiosità - Foto: Davide Mauro/Wikipedia
Foto: Davide Mauro/Wikipedia
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Un tuffo nel passato

Nel cuore del quartiere Ballarò di Palermo, sorge Palazzo Conte Federico, una delle dimore più antiche e prestigiose della città. Costruito tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo, il palazzo ingloba una torre arabo-normanna, testimonianza delle molteplici dominazioni che hanno caratterizzato la storia siciliana. La torre, denominata "Torre di Scrigno", era parte integrante delle mura difensive della città e presenta bifore normanne e aragonesi, oltre agli stemmi autentici degli Svevi e degli Aragonesi.

Arte e architettura

Attraversando il cortile interno, decorato in pietra intagliata dall'architetto barocco Venanzio Marvuglia, si accede al piano nobile tramite una maestosa scala in marmo rosso. I saloni del palazzo sono arredati con mobili originali e opere d'arte di pregio, tra cui una Madonna del Quattrocento di scuola senese. I soffitti lignei dipinti del XV secolo e gli affreschi settecenteschi di Vito D'Anna e Gaspare Serenario arricchiscono ulteriormente gli ambienti.

La sala da ballo e Wagner

Uno degli ambienti più affascinanti è la Sala da Ballo, dove spicca un pianoforte a coda suonato dal compositore Richard Wagner durante il suo soggiorno a Palermo nel 1882. La volta della sala è decorata con un affresco di Gaspare Serenario, raffigurante il "Trionfo della Purezza", incorniciato da stucchi dorati di Giacomo Serpotta.

Una famiglia di nobiltà

Il palazzo è ancora oggi abitato dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia, discendenti di Federico d'Antiochia, figlio dell'imperatore Federico II di Svevia. La famiglia Federico ha acquisito il palazzo nel XVII secolo e ne ha curato la conservazione e il restauro, rendendolo un esempio vivente della nobiltà siciliana.

Curiosità:

Sapevi che la "Torre di Scrigno" del palazzo è anche conosciuta come "Porta Busuemi", dall'arabo "Bab el Soudan", ovvero "Porta dei Negri"? Questa denominazione riflette la ricca e variegata storia culturale di Palermo.

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