Un tesoro dimenticato sta tornando alla luce | La Biblioteca Francescana di Palermo nasconde un mistero senza precedenti

Scopri la Biblioteca Francescana di Palermo: un luogo ricco di manoscritti antichi e storia, nel cuore della città.

A cura di Paolo Privitera
13 giugno 2025 21:00
Un tesoro dimenticato sta tornando alla luce | La Biblioteca Francescana di Palermo nasconde un mistero senza precedenti -
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Un patrimonio nascosto nel cuore di Palermo

Nel cuore pulsante di Palermo, precisamente inVia del Parlamento 32, si cela un gioiello di inestimabile valore: la Biblioteca Francescana. Fondata nel 1978 e situata accanto alla monumentale Basilica di San Francesco d’Assisi, questa biblioteca rappresenta un punto di riferimento per studiosi e appassionati di storia e cultura siciliana.

Manoscritti e volumi rari

Il patrimonio della Biblioteca Francescana è vasto e prezioso. Tra le sue collezioni si annoverano manoscritti antichi, incunaboli e volumi rari che coprono un arco temporale che va dal Medioevo al XIX secolo. Particolarmente rilevante è la presenza di testi religiosi, teologici e filosofici, che testimoniano la profonda attività intellettuale dei frati francescani nel corso dei secoli. 

Un luogo di studio e ricerca

Oltre ad essere custode di tesori librari, la Biblioteca Francescana svolge un ruolo attivo nella promozione della cultura. Organizza regolarmente mostre, conferenze e incontri che attirano studiosi da tutta Italia e dall'estero. La biblioteca è anche coinvolta in progetti di digitalizzazione, rendendo accessibili online parte delle sue collezioni.

Un viaggio nel tempo

Visitare la Biblioteca Francescana significaintraprendere un viaggio nel tempo. Le sue sale, ricche di storia e atmosfera, offrono un'esperienza unica a chi desidera immergersi nella cultura e nella spiritualità francescana. Ogni angolo della biblioteca racconta una storia, ogni libro è una finestra su epoche passate.

Curiosità

Sapevi che la Biblioteca Francescana custodisce un frammento di messale in scrittura beneventana, risalente al XII secolo? Questo raro documento è uno dei pochi esempi superstiti di questa particolare scrittura medievale, rendendo la biblioteca un punto di riferimento per gli studiosi di paleografia.

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