Una torre ha cambiato la storia di Palermo | Il baluardo segreto che ancora oggi protegge la città

Scopri la torre segreta di Monte Pellegrino: serviva per difendere Palermo dai pirati. Oggi è dimenticata, ma ancora in piedi.

A cura di Paolo Privitera
10 giugno 2025 18:00
Una torre ha cambiato la storia di Palermo | Il baluardo segreto che ancora oggi protegge la città - Foto: Bjs/Wikipedia
Foto: Bjs/Wikipedia
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Una vedetta nascosta sopra Palermo

Pochi palermitani sanno che in cima a Monte Pellegrino, il “Promontorio più bello del mondo” secondo Goethe, si erge una torre di guardia costruita tra il XVI e il XVII secolo, oggi dimenticata, ma un tempo fondamentale per la difesa della città.
Posta in una posizione strategica, permetteva di avvistare navi saracene e corsari barbareschi che si avvicinavano al porto.

Il sistema delle torri costiere

La torre di Monte Pellegrino non era un caso isolato. Faceva parte di un complesso sistema di torri di avvistamento costiere, voluto dal Regno di Sicilia per proteggere l'isola da incursioni nemiche.
Ogni torre era collegata visivamente alle altre tramite segnali di fumo o specchi, formando una sorta di “internet ottico” ante litteram.

La funzione militare e la guarnigione

La torre era presidiata da soldati, che avevano il compito di scrutare l’orizzonte giorno e notte. In caso di pericolo, il segnale veniva trasmesso in pochi minuti fino al centro di Palermo.
Questa torre difese Palermo per oltre due secoli, permettendo agli abitanti di evacuare o prepararsi.
Oggi resta un rudere nascosto tra la vegetazione, visibile solo agli escursionisti più attenti.

Il declino e l’abbandono

Con la fine delle scorrerie saracene e l’arrivo di nuovi sistemi difensivi, la torre perse la sua funzione. Nel XIX secolo era già in stato di abbandono, e oggi non esistono cartelli né protezioni per il sito.
Una struttura che un tempo salvava vite umane, oggi giace dimenticata, pur offrendo uno dei panorami più spettacolari su Palermo e sul Tirreno.

Curiosità: una torre con “allarme a specchi”

Una delle tecniche più usate in questa torre era la segnalazione con eliotropi: specchi metallici che riflettevano la luce del sole verso altre torri, trasmettendo messaggi codificati in pieno giorno. Un sistema siciliano molto simile al moderno codice Morse, secoli prima del telegrafo.

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