Arrestato un 54enne con armi e droga | I Carabinieri scoprono un traffico inaspettato!

Borgetto (PA): Sequestro di Armi Clandestine e Arresto di un 54enne

Un’operazione congiunta dei Carabinieri, volta al contrasto delle illegalità diffuse, ha portato alla scoperta di armi alterate e clandestine a Borgetto, in provincia di Palermo.

I Carabinieri della Sezione Operativa e della Stazione di Partinico, con il supporto delle Stazioni di Montelepre e Camporeale e del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, hanno arrestato un uomo di 54 anni, residente a Borgetto, accusato di detenzione illegale di armi da sparo, possesso di armi clandestine, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione si è svolta all’interno dell’abitazione dell’indagato, dove, grazie all’ausilio del cane DRU, i militari hanno effettuato una perquisizione che ha dato risultati sorprendenti.

Nel corso dei controlli, gli agenti hanno rinvenuto un fucile da caccia calibro 9, con matricola leggibile e canne mozze, abilmente occultato in uno zaino. Questo fucile è risultato essere stato rubato, come confermato dai successivi accertamenti.

Nella stessa operazione, i Carabinieri hanno scoperto un secondo fucile doppietta calibro 9, privo di matricola, 32 munizioni di vario calibro e, all’interno di una scatola di scarpe, ben 23 grammi di marijuana già suddivisi in dosi.

Lo sviluppo delle indagini ha portato gli agenti a estendere la ricerca anche a una stalla in uso all’indagato, dove è stata scoperta un’arma clandestina.

Occultata sotto delle pietre nei pressi di un albero, l’arma era un fucile artigianale, costruito con tubi in ferro e chiavi inglesi, risultato idoneo allo sparo e carico di una cartuccia calibro 9.

Il 54enne, attualmente indiziato di gravi reati, è stato tradotto presso la casa circondariale di Pagliarelli su disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre la sua posizione verrà attentamente valutata durante l’intero iter processuale.

È importante sottolineare che, al momento, l’indagato è presunto innocente fino a un’eventuale sentenza di condanna passata in giudicato, in pieno rispetto dei principi costituzionali di presunzione di innocenza.

L’operazione evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità e nella salvaguardia della sicurezza pubblica.