Il Museo Riso della Regione Siciliana conquista 150 mila euro | Ma sei sicuro che l'arte contemporanea sia davvero il futuro della cultura?

Il Museo Riso di Palermo conquista il secondo posto al Pac 2025 con "Percorsi di Memoria Scopri le nuove opere che arricchiranno la collezione! 🎨✨

A cura di Redazione
08 agosto 2025 14:15
Il Museo Riso della Regione Siciliana conquista 150 mila euro | Ma sei sicuro che l'arte contemporanea sia davvero il futuro della cultura? -
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Il Museo Riso di Palermo vince al Pac 2025: 150 mila euro per l’arte contemporanea

Il Museo regionale d’arte moderna e contemporanea Riso di Palermo ha raggiunto un importante traguardo, vincendo un finanziamento di quasi 150 mila euro al Piano per l’arte contemporanea (Pac 2025), promosso dalla direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura. Con il progetto “Percorsi di Memoria #3”, il museo si è posizionato secondo a livello nazionale nella categoria di acquisizione di opere realizzate negli ultimi settant’anni.

Investimento nella cultura contemporanea

Queste risorse saranno destinate all’acquisizione e valorizzazione di opere che arricchiranno la collezione permanente del museo. Il Pac 2025 ha previsto un investimento complessivo di 3 milioni di euro, suddiviso in tre linee di intervento: acquisizione, produzione e valorizzazione di donazioni.

Un orgoglio per la cultura siciliana

Francesco Paolo Scarpinato, assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, ha commentato: “Questo risultato è motivo di orgoglio e conferma la capacità del Riso di proporre progetti di alto valore culturale.” Il progetto si propone di intrecciare arte contemporanea e patrimonio siciliano, ribadendo l’importanza della memoria e dell’identità locale.

Opere in dialogo con la memoria

Al centro dell’iniziativa ci sono tre video-opere del duo artistico Masbedo e un’opera di Flavio Favelli. I Masbedo, noti per il loro approccio innovativo, presentano opere che affrontano temi complessi come la censura e l’identità. Nella loro proposta spiccano:

  • Protocol (2018), che esplora il controllo e la censura attraverso un linguaggio teatrale;
  • Videomobile (2018), un progetto itinerante che rievoca il cinema siciliano;
  • Blind Mirrors (2019), che mette in scena la comunitĂ  Tamil con un’antica danza.

Dall’altro lato, Flavio Favelli porta un’occasione unica con un’opera inedita, una serie di collage su copertine originali della rivista “Sicilia”, arricchita con elementi della cultura popolare. “Il risultato è una composizione visiva che mescola cultura alta e cultura popolare,” evidenzia l’artista.

Verso una storia futura

Evelina De Castro, direttrice del Museo Riso, sottolinea che il secondo posto al Pac 2025 «rafforza la nostra linea progettuale: costruire oggi il patrimonio che sarà la storia di domani.» La creazione di un museo pubblico implica, infatti, la responsabilità di raccogliere e custodire i segni artistici del proprio tempo, rendendoli accessibili alle future generazioni.

La realizzazione di “Percorsi di Memoria #3”, diretta da Evelina De Castro e curata da Rosaria Raffaele Addamo, si profila come un’importante occasione per riflettere sulla ricchezza culturale della Sicilia moderna attraverso l’arte contemporanea.

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