Palermo lascia i cittadini in balia del degrado | La maggioranza irresponsabile abbandona l'aula e ignora le vere emergenze!

Maggioranza del Consiglio Comunale di Palermo Sotto Accusa: “Assente e Imbarazzante”, Dicono le Opposizioni

PALERMO – I lavori del Consiglio Comunale di Palermo sono stati caratterizzati oggi da un episodio di forte tensione politica, evidenziando ancora una volta le divisioni tra maggioranza e opposizione. I rappresentanti delle forze di opposizione hanno stigmatizzato l’atteggiamento della maggioranza, accusandola di essere “assente e imbarazzante” e di aver messo a repentaglio il futuro della città.

“Oggi in Consiglio Comunale si è assistito all’ennesimo grave episodio”, hanno dichiarato i consiglieri di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, AVS, Oso e Gruppo Misto. Secondo le opposizioni, la maggioranza avrebbe progressivamente abbandonato l’aula, impedendo così l’approvazione di due punti cruciali all’ordine del giorno: il voto sui debiti fuori bilancio e sull’adeguamento del piano acustico.

Il comportamento della maggioranza, secondo le dichiarazioni, è “inaccettabile” e danneggia direttamente i cittadini palermitani. Questa mancanza di partecipazione e responsabilità si sarebbe manifestata nel tentativo di strumentalizzare un ordine del giorno presentato dalle opposizioni. Questo ordine chiedeva interventi urgenti sulla manutenzione dei marciapiedi, indizi di degrado che hanno recentemente causato un incidente, portando a un debito a carico del Comune.

“La strumentalizzazione della maggioranza è variamente grave”, hanno osservato i consiglieri, sottolineando come la definizione di “cavigghia” data alla richiesta di programmazione dimostri un atteggiamento di scarsa considerazione nei confronti delle problematiche cittadine.

Le opposizioni hanno quindi lanciato un chiaro messaggio, ribadendo la loro determinazione a vigilare e a proporre soluzioni concrete per garantire “la sicurezza e la tutela dei cittadini”. Hanno anche denunciato una gestione negligente della maggioranza, descrivendo l’assenza di programmazione non come incapacità, ma come un modo per perpetuare una politica dei favori.

In conclusione, l’appello delle opposizioni è chiaro: “Continueremo a combattere per la trasparenza dell’azione pubblica”, contro una maggioranza che, a loro avviso, dimostra di non essere all’altezza delle aspettative della comunità palermitana.

La polemica che si è accesa oggi nel Consiglio Comunale è destinata a persistire, mettendo in evidenza le difficoltà di governance in un contesto politico sempre più frammentato.