Un angolo segreto tra le montagne palermitane: la Riserva di Monte Pellegrino e le curiosità uniche

Scopri la Riserva di Monte Pellegrino: tesori botanici, grotte sacre e vista mozzafiato su Palermo con curiosità unica.

A cura di Paolo Privitera
15 agosto 2025 21:00
Un angolo segreto tra le montagne palermitane: la Riserva di Monte Pellegrino e le curiosità uniche - Foto: tato grasso/Wikipedia
Foto: tato grasso/Wikipedia
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Un polmone verde a Palermo

La Riserva naturale orientata Monte Pellegrino, istituita nel 1996, occupa oltre 1.050 ettari tra monte e Parco della Favorita, offrendo uno spettacolo mozzafiato su Palermo e i golfi di Mondello e Sferracavallo.
Nel XVIII secolo, il re Borbone Ferdinando III la trasformò in riserva di caccia e sperimentazione agricola; oggi è un paradiso per escursionisti e palermitani in cerca di natura e pace tra boschi, macchia mediterranea e piante coltivate.

Flora e fauna: tesori tra le rocce

I costoni calcarei ospitano palma nana, ficodindia, cappero, oltre ad orchidee selvatiche come l’Ophrys panormitana che fioriscono da marzo a giugno. Tra le specie protette, figurano le volpi, i cinghiali e rapaci maestosi come il falco pellegrino, che infonda vita e biodiversità a questo promontorio sacro.

Grotte, misteri e memoria sacra

Monte Pellegrino è punteggiato da circa 134 grotte, molte legate a usi preistorici o a rifugi monastici, tra cui la famosa Grotta dell’Addaura, con graffiti paleolitici; un vero patrimonio archeologico e spirituale.
Il percorso spirituale culmina al Santuario di Santa Rosalia, meta di pellegrinaggio; la statua della Santuzza protende lo sguardo verso la città, proteggendola e unendo fede e paesaggio.

Sentieri

La riserva è suddivisa in zone A, B e C per ricerca, conservazione e tradizioni; tra le vie principali spiccano la Valle del Porco e la Rufuliata, sentieri storici percorsi da secoli.
Negli anni Cinquanta, lo zoologo americano George E. Hutchinson, dell’Università di Yale, condusse ricerche pionieristiche qui, scoprendo coexistente biodiversità tra specie concorrenti – studiate ancora oggi da scienziati internazionali.

Curiosità

Sul versante sud del monte, nella “Piana di Mezzo”, si trova un labirinto di pietre composto da 11 spire, creato artigianalmente ed evocativo della ricchezza naturalistica e simbolica di Monte Pellegrino.

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