Palermo in Allerta | Perché il progetto ‘Nonni Vigili’ è già fallito prima di iniziare?

Palermo: Il Progetto “Nonni Vigili” non decolla, il Movimento 5 Stelle chiede spiegazioni

A più di due settimane dall’inizio dell’anno scolastico, il progetto “Nonni Vigili” lanciato dall’amministrazione comunale non sembra vedere la luce. Finanziato con fondi regionali e annunciato con enfasi a giugno, l’iniziativa mirava a garantire maggiore sicurezza e viabilità davanti agli istituti scolastici della città. Tuttavia, nei fatti, non si è ancora registrata alcuna presenza di volontari né misure di sicurezza accessorie per i bambini e le famiglie.

In una nota ufficiale, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle hanno espresso le loro preoccupazioni, evidenziando che questo è solo l’ennesimo esempio di come le promesse politiche possano tradursi in delusioni. “A Palermo, gli annunci si materializzano troppo spesso in niente di concreto”, dichiarano.

Ma la questione non si limita alla mancanza di attuazione di un progetto. I rappresentanti del Movimento avvertono che “il vero problema è l’assenza di una visione strategica da parte dell’amministrazione”. Per affrontare in modo moderno e sicuro l’ingresso e l’uscita da scuola, non bastano iniziative sporadiche; è necessario un approccio strutturale. Tra le soluzioni proposte figurano aree di calma antistanti le scuole, sperimentazioni di “pedibus” — percorsi sicuri casa-scuola a piedi — e progetti di mobilità scolastica sostenibile per ridurre il caos, il traffico e lo stress nelle aree limitrofe agli istituti.

Pertanto, il Movimento 5 Stelle chiede al sindaco e alla Giunta di fare chiarezza sui motivi per cui il progetto “Nonni Vigili” non è ancora stato avviato. “È fondamentale avviare un percorso serio e partecipato, coinvolgendo scuole e circoscrizioni, per delineare una strategia stabile di sicurezza e mobilità attorno agli istituti”, concludono i consiglieri.

In attesa di risposte dall’amministrazione, resta alta l’attenzione sui temi della sicurezza e della mobilità per le famiglie palermitane, un’emergenza che richiede interventi urgenti e concreti.