Palermo in crisi: Accuse infondate contro Lagalla e Schifani mettono in dubbio la trasparenza della politica!

Palermo, le dichiarazioni dell’assessore Alongi: “Accuse strumentali contro il Sindaco Lagalla e il Presidente Schifani”

In una nota ufficiale, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Palermo, Piero Alongi, ha risposto alle recenti polemiche sollevate dal deputato regionale Ismaele La Vardera. Le dichiarazioni di La Vardera, riguardanti presunti “silenzi” del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sono state definite da Alongi come “del tutto strumentali e fuori luogo”.

L’assessore ha sottolineato come tali accuse siano parte di una polemica costruita ad arte, mirata ad alimentare tensioni mediatiche senza tenere in considerazione i fatti e le competenze delle istituzioni. Alongi ha espresso piena solidarietà sia al Sindaco che al Presidente, sottolineando che le responsabilità relative alle concessioni oggetto di controversie risalgono per lo più a epoche passate.

In merito alla gestione delle aree costiere, l’assessore ha informato che il Comune è attivamente impegnato nella redazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM). Questo strumento è considerato fondamentale per ristabilire criteri certi nella gestione delle spiagge palermitane, in particolare quella di Mondello. Secondo Alongi, “si tratta di un lavoro complesso” che richiede un attento approfondimento tecnico e giuridico, portato avanti in coordinamento con l’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente.

Nonostante le polemiche, l’assessore ha ribadito l’importanza della trasparenza nell’operato delle istituzioni, dichiarando che le “urla non dimostrano la trasparenza, ma è il lavoro quotidiano a farlo”. Alongi ha anche affermato di accogliere favorevolmente ogni forma di controllo da parte degli organi competenti, rimettendosi alle decisioni della magistratura con “massimo rispetto”.

Infine, Alongi ha esortato chi solleva accuse di omertà a riflettere sul fatto che “la legalità si costruisce con gli atti e non con le dirette sui social”, chiudendo così in modo deciso le polemiche in atto.

Con queste parole, l’amministrazione comunale sembra voler chiarire la propria posizione in un contesto politico sempre più in fermento, rimarcando l’impegno per la legalità e la responsabilità nei confronti dei cittadini.