Palermo: migliaia di tifosi esclusi all'ultimo minuto | La scelta del commissario di Bolzano farà discutere!
Il divieto ai tifosi rosanero per la trasferta in Sudtirol crea ingiustizia. Chiediamo chiarezza e rispetto per la loro passione! ⚽💔✊


Divieto di trasferta per i tifosi rosanero: l’appello di Salvo Alotta
Palermo, 13 settembre 2025 – Il clima attorno alla prossima sfida calcistica tra Südtirol e Palermo si è fatto rovente dopo la decisione del commissario di Governo di Bolzano, che ha imposto un divieto di trasferta ai tifosi del club rosanero residenti in Sicilia. Una scelta che ha suscitato forti polemiche, soprattutto perché comunicata a ridosso dell’incontro e priva di giustificazioni adeguate.
A esprimere il proprio dissenso è stato Salvo Alotta, consigliere comunale e presidente della V Commissione consiliare. “Non ritengo accettabile la decisione dell’ultimo minuto”, ha affermato Alotta, sottolineando come tale provvedimento penalizzi ingiustamente centinaia di tifosi che, già in possesso di biglietti e organizzati per la trasferta, non potranno sostenere la propria squadra.
Nel suo intervento, Alotta ha evidenziato il comportamento esemplare dei sostenitori rosanero, storicamente riconosciuti per il loro senso di responsabilità, anche lontano dal proprio stadio. “I tifosi del Palermo meritano rispetto per la loro passione e il loro comportamento”, ha dichiarato, unendosi così alla richiesta di chiarezza avanzata dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
La vicenda ha sollevato non solo disappunto tra i tifosi, ma anche interrogativi sulla gestione della sicurezza e delle scelte logistiche legate agli eventi sportivi. In un momento in cui il calcio dovrebbe favorire la comunione dei tifosi, la decisione di escludere un’intera tifoseria rischia di generare tensioni e controversie.
Resta ora da vedere se le autorità competenti apporteranno modifiche a questa decisione o se i tifosi del Palermo dovranno rimanere a casa, privati del loro diritto di seguire la squadra del cuore in una partita tanto attesa.