Palermo nel mirino della mafia | Perché il silenzio del Sindaco Lagalla è inaccettabile?

Scopri la denuncia dei consiglieri su silenzio e omissioni del Sindaco Lagalla riguardo la gestione delle spiagge di Mondello. ⚖️🏖️

A cura di Redazione Redazione
26 settembre 2025 20:17
Palermo nel mirino della mafia | Perché il silenzio del Sindaco Lagalla è inaccettabile? -
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Il silenzio del Sindaco Lagalla su Italo-Belga preoccupa i consiglieri di opposizione

Nella giornata odierna, i consiglieri comunali di opposizione, Carmelo Miceli, Giulia Argiroffi, Ugo Forello e Mariangela Di Gangi, hanno espresso una forte critica nei confronti del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, riguardo alla gestione della società Italo-Belga nella celebre spiaggia di Mondello. Un silenzio che, secondo i consiglieri, rappresenta un gesto di “omertà istituzionale” di fronte a una questione di rilevanza pubblica.

La vicenda ha attratto l’attenzione dei media nazionali, delle istituzioni e delle autorità competenti, tra cui l’Assemblea Regionale Siciliana e la Commissione Antimafia, a causa delle possibili infiltrazioni mafiose legate alla difficile gestione monopolitica di un bene pubblico. Nonostante ciò, il primo cittadino sembra non voler intervenire, omettendo di rispondere alle richieste di chiarimento avanzate dai consiglieri sulla questione.

In particolare, i consiglieri hanno sollecitato il Sindaco a fornire informazioni sulle azioni concrete che intende intraprendere per affrontare la gestione privatistica delle spiagge palermitane. Un tema cruciale è rappresentato dal Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM), il quale è rimasto fermo in Comune per quasi cinque anni. Questo atto fondamentale è necessario per garantire la trasparenza e l’equità nella gestione delle spiagge e per evitare la privatizzazione indiscriminata di risorse pubbliche.

La mancanza di un bando chiaro per l’assegnazione della gestione delle spiagge è un altro punto di grave preoccupazione sollevato dai consiglieri. “Chi tace acconsente” affermano, mettendo in evidenza come il silenzio del sindaco possa essere interpretato come un appoggio implicito alla gestione monopolistica e poco trasparente della spiaggia.

Le parole dei consiglieri di opposizione si fanno quindi forti e chiare: “Continueremo a lottare per garantire legalità, trasparenza e la tutela del patrimonio pubblico della città di Palermo”. In un momento cruciale per la città, la risposta del Sindaco Lagalla e l’eventuale attivazione del PUDM saranno determinanti per il futuro delle spiagge di Mondello e per la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

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