Palermo ricorda Dalla Chiesa | Quanto siamo davvero pronti a combattere la mafia?

Ricordiamo Carlo Alberto Dalla Chiesa: un simbolo di giustizia e impegno contro la criminalità. La memoria deve attivare l'azione! 💪🕊️

A cura di Redazione
03 settembre 2025 11:39
Palermo ricorda Dalla Chiesa | Quanto siamo davvero pronti a combattere la mafia? -
Condividi

Il Sindaco Roberto Lagalla: “Ricordare Dalla Chiesa è un atto di giustizia

Palermo, 3 settembre 2025 – In una giornata caratterizzata da forti emozioni, il Sindaco Roberto Lagalla ha reso omaggio al Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, figura simbolo della lotta contro la criminalità organizzata, a 43 anni dall’agguato che ne costò la vita insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente Domenico Russo.

“Ricordare il Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa non è solo un dovere civico, è un atto politico e morale.” Con queste parole, Lagalla ha inaugurato la cerimonia commemorativa, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria di chi ha dedicato la propria vita al servizio dello Stato e alla difesa della legalità.

Il Sindaco ha ribadito la necessità di non lasciare spazio all’oblio e al silenzio: “È la scelta consapevole di non accettare l’oblio, di non lasciar vincere il silenzio su chi ha provato a disarmare la violenza.” Per Lagalla, la figura di Dalla Chiesa non rappresenta soltanto un simbolo di legalità, ma incarna l’essenza della giustizia, che non è mai neutra e si schiera sempre dalla parte dei cittadini e della verità.

Durante il suo intervento, il Sindaco ha lanciato un appello alla comunità: “Oggi, nel suo nome, siamo chiamati a chiederci se stiamo facendo abbastanza.” La riflessione si è estesa anche alla condizione attuale delle città italiane, interrogandosi se siano effettivamente luoghi ostili alla criminalità organizzata. Lagalla ha messo in guardia contro la tentazione di considerare i momenti commemorativi come semplici rituali: “Perché la memoria, se non è azione, è complicità.”

Infine, il Sindaco ha sollecitato all’impegno attivo da parte di tutti, esortando a dimostrare, giorno dopo giorno, che le vite di Dalla Chiesa e dei suoi compagni non sono state sprecate. “Sta a noi, ogni giorno, dimostrare che egli, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo non sono morti invano.”

La commemorazione è servita quindi non solo a ricordare un eroe nazionale, ma anche a rilanciare un messaggio di continua resistenza e lotta contro la criminalità, un impegno che deve coinvolgere ogni cittadino.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Palermo