Rottura dell'acquedotto a Palermo | I cittadini sono pronti a reagire a questa crisi idrica senza precedenti!
Importante aggiornamento: perdita nell'acquedotto Nuovo Scillato a Cerda causa disservizi idrici per vari Comuni. Scopri di più! 🚰⚠️


Disagi idrici a Palermo e comuni limitrofi: il blocco dell’acquedotto Scillato crea problemi
Una rilevante perdita nell’acquedotto Nuovo Scillato ha colpito il territorio di Cerda, portando a consistenti disservizi idrici. L’emergenza, sviluppatasi nella notte di lunedì, ha reso necessaria l’interruzione delle forniture idriche a diversi comuni del comprensorio, tra cui Casteldaccia, Santa Flavia e Bagheria. Inoltre, anche le utenze del distretto Bandita-Favara-Galletti di Palermo e quelle della Zona Industriale di Termini Imerese sono state gravemente coinvolte.
Le conseguenze di questo guasto non si limitano ai comuni citati: forti disagi si prevedono anche per la frazione Portella di Mare, nel comune di Misilmeri, che non è gestita da Amap. Gli utenti sono stati avvisati che il blocco delle forniture idriche potrebbe già manifestarsi nelle prossime ore.
In un contesto di crisi idrica, le opzioni per mitigare i disagi risultano piuttosto limitate. L’assenza di fonti idriche alternative disponibili rende impossibile ricorrere a prelievi che potrebbero alleviare la situazione. Nonostante l’urgenza, i lavori di intervento possono iniziare solo dopo lo svuotamento della tubazione e la creazione di una pista di accesso alla zona di intervento, assicurando così le adeguate condizioni di sicurezza per il personale.
Gli aggiornamenti sulle operazioni di riparazione e sui tempi di ripristino dell’erogazione idrica verranno comunicati attraverso il sito ufficiale di Amap e tramite i canali telefonici dedicati, dove sarà possibile ottenere informazioni precise sulla situazione in evoluzione. Al momento, la durata degli interventi non è ancora definita, ma si stima che possano protrarsi fino a domani, giovedì 25 settembre.
Per gli utenti interessati, si ricorda di rimanere informati e di tenere monitorati i canali ufficiali per eventuali sviluppi. La cooperazione della cittadinanza è fondamentale per affrontare al meglio questa emergenza e ridurre al minimo i disagi.