Un immobile confiscato alla mafia a Palermo | Una nuova speranza per famiglie in difficoltà!

Emergenza abitativa a Palermo: assegnato un immobile confiscato alla mafia

Palermo, 15 settembre 2025 – In un’importante iniziativa mirata a fronteggiare l’emergenza abitativa, il Comune di Palermo ha appena assegnato un nuovo immobile confiscato alla mafia a una famiglia che si trova in graduatoria per la concessione di un alloggio. La decisione degli uffici di Abitare sociale rappresenta un passo significativo nella lotta contro l’occupazione abusiva e nel sostegno alle famiglie in difficoltà.

“Grazie al lavoro di grande sinergia con l’Agenzia per i beni confiscati e i coadiutori dei beni, stiamo scongiurando occupazioni abusive e ottenendo immobili utili per lo scorrimento della graduatoria,” ha dichiarato l’assessore alle Politiche abitative, Fabrizio Ferrandelli. Questa assegnazione non solo fornisce un tetto a chi ne ha urgente bisogno, ma evidenzia anche l’impegno dell’amministrazione comunale nel riutilizzo di beni sequestrati alla criminalità organizzata.

La gestione e l’assegnazione degli immobili confiscati sta diventando una parte fondamentale della strategia del Comune per combattere non solo l’emergenza abitativa, ma anche per restituire alla comunità spazi significativi sottratti alla mafia. La collaborazione tra le istituzioni è cruciale in questo processo, dimostrando l’importanza di unire le forze per il bene comune.

Questa nuova assegnazione rappresenta una speranza per le famiglie in difficoltà, ma è anche un messaggio chiaro: il riutilizzo dei beni confiscati è una priorità per l’amministrazione. Le istituzioni continuano a lavorare incessantemente per garantire a tutti un diritto fondamentale: quello di avere una casa. La strada da percorrere è ancora lunga, ma gesti come questi danno slancio e fiducia ai cittadini palermitani.