Incredibile arresto dei Carabinieri | Come un palermitano ha cercato di sfuggire alla legge con 2.272 euro e hashish!

Carabinieri arrestano un 31enne a Palermo dopo una violenta resistenza. Hashish e soldi sospetti, scattano gli arresti domiciliari 🚔💰🌿

A cura di Redazione Redazione
06 ottobre 2025 12:32
Incredibile arresto dei Carabinieri | Come un palermitano ha cercato di sfuggire alla legge con 2.272 euro e hashish! -
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Monreale (PA): Arrestato 31enne in possesso di droga, aggredisce i Carabinieri durante il controllo

I Carabinieri della Stazione di Palermo Mezzo Monreale hanno arrestato un 31enne palermitano, già noto alle forze dell’ordine, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. L’episodio è avvenuto nel corso di un servizio di controllo del territorio, quando i militari hanno notato l’uomo sfrecciare a bordo di uno scooter a velocità sostenuta, mostrando chiari intenti di eludere il controllo.

Fuggito in una via secondaria, il 31enne è stato fermato poco dopo. Durante l’identificazione, ha mostrato un comportamento agitato che ha insospettito i Carabinieri. All’inevitabile richiesta di spiegazioni, l’individuo è stato trovato in possesso di 2.272 euro in contanti, la cui provenienza non ha saputo giustificare in modo credibile.

In un gesto di distrazione, il giovane ha cercato di disfarsi di un sacchetto di plastica gettandolo a terra. Tuttavia, l’occhio attento delle forze dell’ordine non ha perso di vista l’azione, ed è stato immediatamente recuperato l’involucro che conteneva tre dosi di hashish.

Di fronte a queste evidenze, l’indagato ha reagito in modo violento, colpendo uno dei militari con un pugno allo stomaco nel tentativo di sottrarsi all’arresto. La reazione aggressiva è stata prontamente contenuta, e il 31enne è stato arrestato, con l’aggiunta di una denuncia in stato di libertà per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto, imponendo all’indagato la misura degli arresti domiciliari. La sostanza stupefacente rinvenuta è stata sequestrata e inviata al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le opportune verifiche.

È importante sottolineare che l’indagato, sebbene gravemente sospettato, è considerato presunto innocente fino a sentenza di condanna passata in giudicato, secondo i principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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