Lampedusa avrà la chemioterapia a domicilio | È davvero una rivoluzione sanitaria grazie all'ASP Palermo?

Lampedusa avvia un servizio di chemioterapia locale, portando cure a casa dei pazienti. Un grande passo verso una sanità più equa! 🌊💊✨

A cura di Redazione Redazione
09 ottobre 2025 14:55
Lampedusa avrà la chemioterapia a domicilio | È davvero una rivoluzione sanitaria grazie all'ASP Palermo? -
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Lampedusa: I pazienti oncologici potranno ricevere chemioterapia direttamente sull’isola

LAMPEDUSA, 9 OTTOBRE 2025 – Un traguardo storico è stato raggiunto per i residenti di Lampedusa. A partire dalle prossime settimane, i pazienti oncologici potranno effettuare cicli di chemioterapia senza doversi spostare dall’isola, grazie all’attivazione del nuovo Servizio Oncologico Decentrato (SOD).

Questo importante passo verso una sanità più vicina ai cittadini è il frutto della collaborazione tra diverse istituzioni: l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Palermo, il Policlinico “Paolo Giaccone”, l’Istituto Nazionale per la Salute Migrare e Povertà (INMP), il Comune di Lampedusa e Linosa, e l’Assessorato regionale della Salute. “Portare la chemioterapia a Lampedusa significa portare dignità e uguaglianza nelle cure”, ha sottolineato l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni.

La nuova struttura, che sarà operativa entro la fine dell’anno, permetterà la somministrazione dei trattamenti direttamente presso il Poliambulatorio di Contrada Grecale. “Il servizio oncologico decentrato è il risultato di un impegno condiviso tra professionisti e istituzioni”, ha dichiarato Antonino Levita, direttore sanitario dell’ASP di Palermo, evidenziando l’importanza della rete di collaborazione.

Il supporto tecnico e clinico sarà garantito dal Policlinico di Palermo, che fornirà specialisti per la somministrazione delle terapie e la preparazione dei farmaci antiblastici. “Lavorare insieme all’ASP e all’INMP ci consente di sperimentare un modello che potrà essere esteso ad altri territori isolani”, ha spiegato Alberto Firenze, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria.

Soddisfazione anche da parte dell’amministrazione comunale. “Per la nostra comunità si tratta di un risultato che aspettavamo da tempo. Permettere di curarsi a casa è un segnale di attenzione e rispetto per la nostra gente”, ha dichiarato Aldo Di Piazza, assessore alla Salute del Comune di Lampedusa e Linosa.

Il progetto si distingue anche per il suo approccio inclusivo e scientifico. “Il Servizio Oncologico Decentrato di Lampedusa rappresenta un esempio emblematico di sanità equa e territoriale. L’INMP contribuisce con il proprio know-how a questo modello di prossimità”, ha affermato Cristiano Campioni, direttore generale dell’INMP.

Il nuovo servizio sarà disponibile in un ambulatorio dedicato e protetto, attrezzato per accogliere i pazienti oncologici durante i loro trattamenti. Questa mattina, la prof.ssa Maria Rosaria Valerio, docente di oncologia medica, ha effettuato la prima visita a una paziente dell’isola, segnando così l’inizio di una nuova era per la salute dei lampedusani.

Con l’introduzione di questo servizio, Lampedusa dimostra che, grazie alla sinergia tra istituzioni, è possibile superare le barriere geografiche e garantire a tutti i cittadini il diritto a cure dignitose e appropriate.

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