Palermo conquista il riconoscimento nel campo della giustizia riparativa | Scopri perché il Comune sta cambiando le regole del gioco!
Il Centro di Giustizia Riparativa di Palermo è ufficialmente attivo! Scopri come supporta la comunità con programmi di giustizia riparativa. ⚖️✨
Il Centro per la Giustizia Riparativa di Palermo Riceve l’Accreditamento Ufficiale
Il Ministero della Giustizia ha ufficialmente accreditato il Centro di Giustizia Riparativa del Comune di Palermo, inserendolo nella lista dei 36 centri attivi in Italia nell’ambito della riforma Cartabia. Questo importante traguardo rappresenta un passo fondamentale nella promozione della giustizia riparativa nel contesto cittadino e nazionale.
L’accreditamento segue la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa avvenuta il 5 settembre 2025 tra il Comune e la Conferenza Locale per la Giustizia Riparativa del Distretto di Corte d’Appello di Palermo. Come parte del finanziamento statale, il Centro potrà contare su una quota di 244 mila euro, parte di un totale di 8.9 milioni di euro a disposizione per potenziare i servizi di giustizia riparativa.
L’assessore alle Politiche socio-sanitarie, Mimma Calabrò, ha sottolineato l’importanza della giustizia riparativa come strumento di responsabilizzazione e riconoscimento, evidenziando il ruolo fondamentale del Centro nel promuovere relazioni più sane all’interno della comunità. “Con questo riconoscimento ufficiale, Palermo si distingue per l’esperienza maturata nel settore, configurando il Centro come un servizio di eccellenza,” ha dichiarato Calabrò.
Il Centro per la Giustizia Riparativa è ora pienamente operativo e offrirà programmi gratuiti di giustizia riparativa durante tutte le fasi del procedimento penale, garantendo supporto a minori, adulti e comunità. Questa iniziativa avrà un impatto diretto sulla gestione dei conflitti e sul sostegno a coloro che sono coinvolti in situazioni di reato.
Fino ad oggi, i mediatori del Comune di Palermo, tra cui Dorotea Passantino, Gaetana Randazzo, Susanna Ferrara e Paolo Quercia, hanno realizzato 136 programmi di giustizia riparativa richiesti dall’Autorità Giudiziaria competente.
Inoltre, negli ultimi mesi, il Centro ha potuto ampliare la sua capacità di azione attraverso un bando di gara e l’affidamento alla RTI “Insieme”, grazie al Fondo di solidarietà comunale. Questo nuovo sviluppo ha portato all’inserimento di sette nuovi mediatori esperti, rafforzando così la rete di supporto disponibile per i cittadini.
Questa iniziativa rappresenta un segnale positivo per la città di Palermo, che punta a diventare un modello nel campo della giustizia riparativa, promuovendo non solo la sicurezza, ma anche il recupero e il reinserimento sociale. La giustizia riparativa si configura non solo come una risposta ai reati, ma anche come un’opportunità per la comunità di ricostruire legami, gestire conflitti e favorire la coesione sociale.
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