Palermo si schiera con gli attivisti sotto attacco in Ucraina | La verità nascosta sulla guerra e il ruolo della nonviolenza!
La Consulta per la Pace di Palermo si stringe attorno agli attivisti del Mean, colpiti da un attacco in Ucraina. Uniti per la nonviolenza e la speranza! ✌️🌍💔


Palermo in Solidarietà con gli Attivisti del Mean e la Popolazione Ucraina
Palermo, 6 ottobre 2025 – La Consulta per la Pace, i Diritti Umani, la Nonviolenza e il Disarmo del Comune di Palermo ha espresso la sua profonda solidarietà e vicinanza agli attivisti italiani del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean), recentemente colpiti da un pesante attacco missilistico e di droni russi mentre si trovavano in viaggio da Kiev verso il confine polacco.
In un comunicato ufficiale, i rappresentanti della Consulta hanno sottolineato come, “in un momento in cui la guerra torna a colpire anche coloro che operano per la pace, Palermo città dei diritti, della convivenza e del dialogo, si stringe attorno agli attivisti del Mean e a tutte le vittime del conflitto in Ucraina”. Un chiaro richiamo all’impegno di Palermo per la nonviolenza e la cooperazione tra i popoli.
L’attacco a Leopoli e nella sua regione ha rappresentato il bombardamento più grave dall’inizio della guerra, con il bersaglio di infrastrutture civili, edifici residenziali e obiettivi strategici. Questo tragico evento ha coinvolto un vasto numero di attivisti, ben 110, provenienti da 35 diverse associazioni italiane, tra cui Azione Cattolica, Anci e Movi. Questa missione, caratterizzata da una forte impronta civile e nonviolenta, aveva l’obiettivo di testimoniare la solidarietà del popolo italiano e di costruire percorsi di speranza con la società civile ucraina.
Nel comunicato, la Consulta di Palermo ha condannato ogni forma di violenza e aggressione contro civili e operatori di pace, ribadendo che la costruzione della pace passa attraverso la presenza, l’ascolto e la solidarietà concreta verso chi vive quotidianamente sotto le bombe.
“La nostra città rimane accanto a chi lotta per un futuro di pace e giustizia,” ha dichiarato il Portavoce della Consulta, Francesco Lo Cascio. Un appello chiaro e forte che invita tutti a riflettere sul significato della solidarietà in tempi di conflitto e crisi umanitaria.
La risposta di Palermo si inserisce in un contesto internazionale più ampio, dove il supporto a chi cerca di promuovere la pace diventa sempre più cruciale, nel tentativo di costruire un futuro più luminoso e sereno per le generazioni a venire.