Palermo sorprende: nasce un spazio sociale innovativo | È davvero la soluzione ai problemi della città?

Nuovo spazio a Palermo per la comunità: portineria, centro giovanile e sportello sanitario. Un passo verso un welfare inclusivo! 🌟🏥🤝

A cura di Redazione Redazione
10 ottobre 2025 16:51
Palermo sorprende: nasce un spazio sociale innovativo | È davvero la soluzione ai problemi della città? -
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Nuova Vita nei Beni Confiscati: Una Porta Aperta per la Comunità di Palermo

Palermo celebra un’importante innovazione sociale con l’apertura di una nuova struttura in via Besio, all’interno di un bene confiscato alla mafia. Questa iniziativa, che qualifica la lotta alla criminalità organizzata, offre tre servizi essenziali per i cittadini: una portineria di comunità, un centro per le politiche giovanili e uno sportello sanitario, contribuendo così a creare un vero e proprio presidio civico.

L’inaugurazione di questa struttura, avvenuta il 10 ottobre, è stata presentata dal sindaco Roberto Lagalla e dall’assessore alle Politiche giovanili Fabrizio Ferrandelli, insieme a rappresentanti della Rete Italiana di Cultura Popolare, tra cui Chiara Saraceno e Antonio Damasco. Erano presenti anche l’eurodeputato Giuseppe Milazzo e il presidente della Circoscrizione Giuseppe Valenti, testimoniando l’importanza di questo progetto per la comunità locale.

Un’azione co-progettata con l’amministrazione comunale, la nuova struttura si inserisce nel progetto “LGNet 3”, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione-FAMI 2021-2027, con capofila il Ministero dell’Interno e il coinvolgimento di ben 18 comuni italiani, sottolineando il valore collaborativo dell’iniziativa.

Il progetto non solo mira a integrare i beneficiari del Sistema Accoglienza e Integrazione (SAI), ma si avvale anche di un supporto scientifico fornito dal Portale dei Saperi, dedicato a monitorare l’impatto delle azioni intraprese. Questo approccio multidimensionale assume un’importanza cruciale nell’ottica di un welfare di prossimità.

“La nascita della portineria di comunità al CEP rappresenta un passo fondamentale verso una città più inclusiva e coesa,” ha dichiarato il sindaco Lagalla. “Siamo orgogliosi che Palermo sia la prima città del Sud a ospitare questa realtà nazionale,” ha continuato, evidenziando come questa iniziativa possa diventare un modello per altre comunità.

L’assessore Ferrandelli ha enfatizzato il valore del centro per le politiche giovanili, definendolo come “un luogo di possibilità” per i giovani del quartiere. Questa struttura si propone di essere un punto di riferimento, dove i ragazzi possono costruire percorsi di orientamento, formazione e futuro, con l’obiettivo di riportare fiducia nei quartieri periferici.

In sintesi, questa nuova iniziativa in via Besio offre non solo servizi utili, ma rappresenta anche un importante segnale di cambiamento, mettendo al centro le persone e i loro bisogni quotidiani. Un esempio di come le politiche pubbliche possano tradursi in azioni concrete, a sostegno della comunità e della legalità.

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