Il luogo in cui passi ogni giorno dove Palermo rende eterno il coraggio di chi ha sfidato l’orrore
Il Giardino dei Giusti a Palermo è il piccolo parco urbano che rende omaggio ai siciliani che hanno salvato ebrei durante la Shoah.
Un gioiello nel cuore antico di Palermo
Nel centro storico di Palermo, affacciato su via Alloro, sorge il Giardino dei Giusti – un’oasi urbana che racchiude memoria, natura e riscatto. Inaugurato nel 2000, nacque come recupero di un’area degradata (ex “Giardino dell’Alloro”) grazie a un progetto degli architetti Mario Li Castri e Giuseppe Prestigiacomo. È stato concepito ispirandosi alle xirbe medievali (piccoli giardini produttivi-cortili recintati) tipiche dei secoli XII-XIII.
Il terreno su cui ora si erge il giardino ospitava un tempo i ruderi del settecentesco “Palazzo Greco”, distrutto durante i bombardamenti che colpirono Palermo nel maggio 1943. Anche il vecchio alloro simbolico che dava nome alla via era stato estirpato nel 1704: per ricordarlo fu piantato un nuovo esemplare di Laurus nobilis nelle vicinanze.
Memoria, tempo e testimoni del bene
Il Giardino dei Giusti non è un luogo ornamentale soltanto: è uno spazio dedicato alla memoria dei Giusti siciliani che, durante gli anni dell’Olocausto, hanno rischiato le loro vite per salvare persone perseguitate. Con questo gesto, il giardino diventa un segno civico che collega il presente alle scelte individuali coraggiose del passato.
L’intitolazione e la valorizzazione del giardino nel contesto urbano hanno anche contribuito a dare centralità a una memoria meno visibile, integrandola nel tessuto cittadino. Ogni visita diventa un momento di riflessione e di riconoscimento verso chi si è opposto all’orrore con atti concreti di umanità.
14.9°