Palermo ha approvato il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo | È finalmente finita l'era delle zone inaccessibili?

Il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo di Palermo è finalmente conforme! 🌊 Scopri come garantirà una costa sostenibile e accessibile a tutti! 🏖️✨

A cura di Redazione Redazione
28 novembre 2025 11:20
Palermo ha approvato il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo | È finalmente finita l'era delle zone inaccessibili? -
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Completata l’istruttoria regionale per il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo di Palermo

Palermo si prepara a dare una svolta nella gestione della sua costa. Il Dipartimento regionale dell’Ambiente ha ufficialmente comunicato il completamento positivo della verifica del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM) della città, segnando un passo fondamentale per la sua approvazione. Con la nota prot. 80044 del 20 novembre 2025, il PUDM è ora pronto per essere discusso dal Consiglio Comunale.

Il Sindaco, Roberto Lagalla, ha espresso la sua soddisfazione per questo traguardo, sottolineando l’importanza di un piano che armonizza la tutela ambientale con le esigenze di fruizione della costa. “Fin dal mio insediamento ho fortemente voluto completare la redazione del PUDM, che, nella precedente consiliatura, era stato restituito dalla Regione Siciliana per difformità”, ha dichiarato Lagalla. Il processo di revisione ha portato alla rimozione delle criticità, permettendo finalmente al Comune di Palermo di dotarsi di uno strumento essenziale per una gestione sostenibile del litorale.

Un piano innovativo per la gestione della costa

Il PUDM, coordinato dall’assessore alla pianificazione costiera Maurizio Carta, è stato redatto da un team specializzato, sotto la supervisione dell’ing. Marco Ciralli e dell’arch. Giovanni Sarta. Questo piano non è solo un atto burocratico, ma rappresenta una visione per il futuro: “Palermo torna prendersi cura del mare e della costa”, afferma Carta, evidenziando che il progetto contribuisce a garantire un accesso più equo e sostenibile alla fascia costiera.

Il Piano definisce situazioni e aree specifiche del litorale, stabilendo una coesistenza tra attività economiche e spiagge libere. Una delle principali innovazioni è l’alternanza tra aree gestite da privati e spazi destinati alla fruizione gratuita, il che permette di migliorare l’accessibilità e di ripristinare l’armonia con il contesto ambientale.

Un importante strumento per l’economia locale

L’assessore alla riqualificazione costiera Pietro Alongi ha aggiunto che il PUDM non è solo un documento di pianificazione, ma si propone di essere un attore attivo nella promozione delle economie locali. “La previsione di nuovi lotti e concessionari contribuirà a valorizzare la costa palermitana nel rispetto dell’ambiente”, ha dichiarato Alongi.

Il PUDM in dettaglio

Il Piano regola l’utilizzo delle aree demaniali marittime e include misure specifiche per garantire un equilibrio tra le attività aziendali e le esigenze di tutela ambientale. Sono state create diverse categorie, dalle aree di rilevante interesse naturalistico alle spiagge destinate alla balneazione e agli sport acquatici. Complessivamente, il piano prevede 76 concessioni demaniali su una superficie complessiva di 258.811 metri quadrati.

Inoltre, le nuove Norme Tecniche di Attuazione (NTA) stabiliscono rigide regole per garantire una fruizione equilibrata delle aree, evitando il monopolio di concessioni e assicurando che ogni concessionario si occupi anche del mantenimento delle spiagge libere adiacenti.

Con la firma dell’istruttoria regionale, Palermo si avvia verso una nuova era di gestione della sua costa, promuovendo un equilibrio tra sviluppo economico e sanità ambientale. L’attenzione ai valori ecologici e alla fruizione democratica è ora al centro della strategia comunale per il mare.

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