Palermo in Crisi | La Divisione della Maggioranza Metterà a Rischio il Futuro della Città?

Bilancio Consolidato e Sicurezza a Ballarò: L’Appello dell’Opposizione

Palermo, 4 novembre 2025 – Durante la conferenza dei capigruppo tenutasi oggi, il gruppo di opposizione OSO ha ribadito la sua volontà di agire nell’interesse della città. I consiglieri Giulia Argiroffi e Ugo Forello hanno sottolineato l’importanza di procedere al voto sul bilancio consolidato, un passaggio necessario per garantire la continuità dell’azione amministrativa.

“Gesto di responsabilità” è così che Argiroffi e Forello hanno definito la loro decisione di garantire la presenza in Aula, a fronte delle difficoltà interne che stanno attanagliando la maggioranza. Crisi e incertezze che, secondo i due consiglieri, hanno ostacolato l’approvazione di atti importanti e stanno mettendo a dura prova la stabilità della coalizione, specialmente in un periodo in cui le richieste della magistratura stanno ulteriormente complicando la situazione.

La conferenza ha visto la richiesta da parte del gruppo OSO di esprimere un voto su due mozioni in materia di sicurezza, poiché, come affermato dai consiglieri, “i cittadini meritano risposte concrete”. Questo richiamo alla responsabilità civica si pone in contrasto con l’attuale gestione della sicurezza, che finora ha mostrato una “preoccupante superficialità” da parte dell’amministrazione comunale.

Infine, Argiroffi e Forello hanno manifestato l’intenzione di proseguire con i lavori fino all’approvazione del bilancio consolidato, per affrontare successivamente la delibera riguardante il mercato storico di Ballarò, un tema che tocca il patrimonio identitario e sociale di Palermo. I consiglieri insistono sul fatto che il mercato rappresenta un’importante risorsa per la città e necessita di misure adeguate per la sua tutela e valorizzazione.

In conclusione, i rappresentanti di OSO hanno messo in evidenza che l’opposizione può e deve svolgere un ruolo propositivo, suggerendo che l’instabilità della maggioranza non debba compromettere la capacità di governo e la risposta alle esigenze dei palermitani.