Palermo si prepara a decollare | Scopri il nuovo volo per Parigi che sorprende tutti!

Pasqua a Parigi: Volotea annuncia nuova rotta Palermo-Parigi Orly

A partire dal 3 aprile 2026, i viaggiatori siciliani avranno una nuova e interessante opportunità di viaggio, grazie all’annuncio di Volotea, la compagnia aerea specializzata nel collegare piccole e medie città europee. La nuova rotta Palermo-Parigi Orly offrirà un volo settimanale ogni venerdì, con un totale di quasi 10.000 posti in vendita.

Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti per il potenziamento dei collegamenti aerei da Palermo, rendendo più facile per i passeggeri raggiungere la capitale francese. La rotta si inserisce in un contesto più ampio di espansione delle offerte internazionali di Volotea dall’aeroporto siciliano, già ben rappresentato con collegamenti verso città come Bordeaux, Lione e Strasburgo.

Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea, ha sottolineato: “Con l’introduzione della rotta per Parigi Orly, confermiamo il nostro impegno nel rafforzare la connettività internazionale da Palermo.” Questo nuovo volo non solo faciliterà i viaggi dei turisti in uscita, ma promuoverà anche il flusso di visitatori verso la Sicilia, sostenendo il suo sviluppo culturale ed economico.

Gianfranco Battisti, Amministratore delegato di Gesap, ha aggiunto: “Il nuovo collegamento Palermo-Parigi Orly rafforza la nostra connettività internazionale e conferma il ruolo strategico dell’aeroporto Falcone e Borsellino come hub del Mediterraneo.” La collaborazione con Volotea è vista come un segno di fiducia nelle potenzialità di crescita del territorio.

Per il 2026, Volotea prevede di operare un totale di 20 rotte dall’aeroporto di Palermo, tra cui diverse destinazioni in Italia, Francia, Grecia e Spagna. Questo rafforza ulteriormente il ruolo dell’aeroporto palermitano come punto di partenza strategico per viaggi internazionali.

Con l’emergere della nuova rotta verso Parigi, si aprono dunque nuovi orizzonti per il turismo e l’economia locale, segnando un ulteriore passo verso una maggiore integrazione della Sicilia nel panorama europeo.