Arresti per spaccio di droga a Palermo: Carabinieri fermano due uomini nel quartiere ZEN 2
Arresti nel quartiere ZEN 2: due spacciatori bloccati dai Carabinieri con oltre 30 dosi di droga. Sicurezza e controllo in azione! 🚔💊✨
Due arresti per spaccio di droga nel quartiere ZEN 2 di Palermo
Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i Carabinieri della Stazione di San Filippo Neri hanno effettuato due arresti significativi nel quartiere ZEN 2 di Palermo, evidenziando le problematiche legate al traffico di sostanze stupefacenti in questa area.
Arresto di due palermitani con precedenti
Le due persone arrestate, un uomo di 34 anni e un altro di 41, sono già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti. Il primo, sorpreso mentre cedeva dosi di sostanza stupefacente a diversi acquirenti, ha rivelato un metodo di stoccaggio piuttosto insolito: nascondeva le sostanze all’interno della carcassa di un’auto abbandonata lungo via Rocky Marciano.
Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto oltre 15 dosi di cocaina, hashish e crack, oltre a un totale di 170 euro, presumibilmente guadagnati dall’attività illecita.
Ulteriori scoperte e arresti
Parallelamente, un altro equipaggio di Carabinieri è intervenuto in via Alberto Braglia, dove ha notato il 41enne mentre cedeva sostanze a un acquirente. In questo caso, l’indagato è stato trovato in possesso di 18 dosi di cocaina, occultate in modo strategico tra i vestiti. Anche in questo frangente, è stata trovata la somma di 110 euro, ritenuta frutto dell’attività di spaccio. L’acquirente è stato segnalato alle autorità come assuntore di droga.
Le operazioni di monitoraggio continuano
Oltre agli arresti, i Carabinieri hanno anche scoperto circa 50 dosi di hashish in un sottoscala di un padiglione, segnalando l’importanza del monitoraggio costante in aree ad alta incidenza di crimine. Gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, sottolineando l’efficacia delle operazioni di controllo della polizia.
Un quadro complesso
È fondamentale sottolineare che gli indagati sono, allo stato attuale, solamente indiziati di delitto, e la loro posizione verrà esaminata dall’Autorità Giudiziaria nel corso del processo. Secondo i principi costituzionali di presunzione di innocenza, la loro colpevolezza sarà stabilita solo attraverso una sentenza di condanna definitiva.
Questo caso rappresenta un ulteriore esempio del continuo impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro la droga, nonostante le sfide persistenti legate al traffico illecito nelle zone più vulnerabili della città .
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