Arresto di un giovane dai precedenti per spaccio: l'intervento dei Carabinieri a Villabate

Funghi allucinogeni e droga in un’abitazione di Villabate: arrestato un 21enne

Villabate (PA) – Un’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di un giovane di 21 anni, già noto alle forze dell’ordine, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’episodio, avvenuto il 5 dicembre, ha messo in luce l’attenta vigilanza delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga.

Durante un servizio di controllo del territorio, i militari, affiancati dai Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, hanno notato movimenti sospetti nei pressi del domicilio del giovane, già sottoposto agli arresti domiciliari. La conoscenza pregressa del 21enne, legata a precedenti penali specifici, ha spinto i Carabinieri a effettuare una perquisizione mirata, rivelatasi proficua.

Grazie all’addestramento del pastore tedesco Nadia, i Carabinieri hanno rinvenuto quattro funghi allucinogeni della varietà “Illusion Weaver 3.0”, occultati all’interno della credenza del soggiorno. Non solo: sono state scoperte sette dosi di hashish nascoste in un apposito anfratto del divano, e un’altra dose reperita in un’intercapedine della finestra, usata dal giovane per cedere la droga. Infine, un panetto di hashish, del peso superiore ai 50 grammi, è stato trovato nella tettoia, celato tra una cisterna d’acqua e il muro perimetrale.

L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo. Il giovane, dopo la convalida, è stato nuovamente collocato agli arresti domiciliari, dove era già detenuto. La sostanza sequestrata è stata inviata al Laboratorio per le Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le consuete verifiche.

È importante sottolineare che l’indagato è attualmente considerato solo un sospettato, e la sua posizione sarà rivalutata dall’Autorità Giudiziaria durante l’intero processo. In base ai principi costituzionali di presunzione di innocenza, si attende una eventuale sentenza di condanna passata in giudicato per definire il caso.

Il controllo della criminalità legata alla droga nella Regione continua a essere una priorità per le forze dell’ordine, che rimangono vigili e pronte a intervenire per garantire la sicurezza della comunità.