Bollette dell'acqua stratosferiche: la denuncia del Comune di Palermo sulla retroattivitĂ delle tariffe AMAP
Bollette dell'acqua insostenibili a Palermo? Mariangela Di Gangi chiede interventi urgenti per tutelare famiglie e aziende. đźš°đź’§
Bollette dell’Acqua Salate a Palermo: La Denuncia di Mariangela Di Gangi
In questi giorni, numerose famiglie e attività commerciali di Palermo si trovano a fronteggiare bollette dell’acqua AMAP con importi sbalorditivi. L’inasprimento delle tariffe, tuttavia, non è frutto di un aumento improvviso, bensì dell’applicazione retroattiva di un incremento tariffario risalente a gennaio 2024. Questa decisione di addebitare in un’unica soluzione gli arretrati di oltre un anno ha generato un forte malcontento tra i cittadini.
A prendere posizioni nette su questa questione è stata Mariangela Di Gangi, consigliera comunale del Partito Democratico, che ha presentato un’interrogazione al sindaco della città . Di Gangi ha definito la situazione “inaccettabile”, sottolineando l’urgenza di un intervento correttivo. “Il Comune, in quanto socio di maggioranza di AMAP, non può rimanere in disparte”, ha dichiarato la consigliera, invitando l’amministrazione a esercitare il dovuto controllo sulle decisioni aziendali.
Nell’interrogazione, Di Gangi chiede esplicitamente al sindaco di fornire dettagli su come verranno utilizzati i fondi derivanti dagli aumenti, evidenziando la necessità di garantire un miglioramento del servizio idrico. La consigliera solleva anche interrogativi critici sulla modalità di recupero degli arretrati, chiedendo perché non si sia optato per una rateizzazione distribuita nel tempo anziché un unico addebito.
La responsabilità politica del Comune non è da sottovalutare. “Questa situazione non è una fatalità , ma una scelta gestionale”, ha affermato Di Gangi, richiamando l’attenzione sulla legittimità degli aumenti e sull’effettivo impatto che possono avere su cittadini e imprese. “L’amministrazione ha il dovere di proteggere chi paga le bollette e deve agire subito per rimodulare gli effetti di questa retroattività ”, ha insistito la consigliera.
Concludendo, Di Gangi esorta l’amministrazione a riprendere il proprio ruolo di garante nei confronti della comunità , affinché la situazione non degeneri ulteriormente. “La gente non può sopportare il peso di decisioni aziendali discutibili o errate”, ha ribadito, evidenziando che è fondamentale garantire trasparenza e giustizia nelle pratiche tariffarie.
In un momento in cui le famiglie e le imprese stanno già lottando per far fronte a crescenti difficoltà economiche, il tema delle bollette dell’acqua si aggiunge a un quadro già complesso, sollevando interrogativi sull’efficacia della governance comunale e sull’ascolto delle esigenze dei cittadini.
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